Vantarsi dei pochi successi e tacere sugli insuccessi è logica di regime.
Lettere/ di Antomio M.
Galatina – Perchè direttore la nostra amministrazione è sempre pronta a raccontarci come successi quella che dovrebbe essere la normale amministrazione, riempiendo le pagine dei giornali online e dei social di articoli e comunicati stampa autoreferenziali? Poi però ci tengono nascosti gli insuccessi come le mancate partecipazione ai bandi. Alcuni esempi? Gli ultimi in ordine di tempo:
Facendo un paragone tra il Comune di Galatina ed altri comuni più piccoli, questi ultimi partecipano ad un numero di bandi molto più alto e ottengono un maggior numero di finanziamenti. Eppure non si vantano così come i nostri amministratori, perchè giustamente è quello per il quale sono stati votati.
Ora qualcuno ci spieghi perchè questi bandi non sono stati promossi tra le associazioni sportive iscritte all’Albo e perchè il Comune di Galatina non ha ritenuto opportuno partecipare. Eppure non mi sembra che lo sport sia particolarmente impegnato in attività. Perchè dunque quest’assenza?
Spero di non averla annoiata caro direttore.
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Sig. Antomio,
nessuna noia. Devo invece ringraziarla per la sua gradita collaborazione. Lei mi chiede perché i nostri amministratori siano così pronti a raccontare successi e ricoprire, invece, di silenzi gli insuccessi. La risposta è semplice. Se la pubblicità è l’anima del commercio, la propaganda nella politica è la vita.
Oppure potrei risponderle con un pensiero del nostro stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella : “La comunicazione istituzionale non va in alcun modo confusa con la propaganda politica e non può ridursi all’esaltazione acritica dell’attività delle singole amministrazioni. Si tratta di rendere un servizio ai cittadini e non di farsi pubblicità.”
Oppure ancora, come nei casi in cui hanno voluto farci credere che in tanti non hanno dormito per realizzare un progetto, potrei risponderLe con una frase tratta dai celebri comizi di “Antonio La Trippa” alias Antonio De Curtis in arte Totò : ” “Italiani dormite pure, borghesi pantofolai, tanto qui c’è l’insonne che vi salva; mentre voi dormite, La Trippa lavora. Vota Antonio, vota Antonio!”
Scelga lei sig. Antomio. Ai miei tempi prima si andava a scuola per conquistarsi un titolo e poi si poteva accedere a fare ciò che il titolo abilitava. Oggi assistiamo alla propaganda di un assessore che prima è stata nominata a ricoprire quell’incarico e poi la si manda a scuola.
Per concludere e per amor di verità, sig. Antomio devo però aggiungere che nel terzo bando quello relativo all’acquisto di attrezzature sportiva vi è finanziata, con 5.106,00 euro, una società galatinese e si tratta dell'”Adriatica Nuoto“. Non vi è naturalmente nessuna traccia di alcuna di quelle tante società sportive che hanno gestito e continuano a gestire (direttamente o indirettamente) impianti sportivi comunali senza pagare canoni di locazione, luce, acqua e gas consumati. Che cosa vuoi che importi loro pensare di partecipare a dei bandi di finanziamento. Cordiali saluti (p.z.)