Trasparenza e legalità.

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Siamo ormai agli sgoccioli, tra poco sarà ufficializzato il nome del vincitore del concorso interno per Dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Galatina, succederà a pieno titolo all’arch. Taraschi. Non è che vi sia ansia da curiosità, sia ben chiaro, perché tutto si può dire degli attuali amministratori tranne che non siano trasparenti nel far capire chiaramente chi è il predestinato a ricoprire l’incarico.

Qualche novità comunque ci sta quantomeno nella correzione di svirgolate precedenti. Cominciamo col dire che il 18 aprile sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature e al protocollo comunale sono pervenute due istanze. La cosa ci ha meravigliato assai.

Chi è mai questo secondo concorrente temerario che pur non avendo i requisiti, quelli rigidamente ed analiticamente determinati dai selezionatori nel bando di gara, ha avuto il coraggio di mettersi in gioco con la certezza che sarà sbattuto fuori per mancanza dei requisiti previsti dal bando di gara? Esiste infatti un solo candidato in tutta l’Amministrazione Comunale di Galatina ad esserne in possesso e si trova già a svolgere il ruolo che dovrà ricoprire.

Onore in ogni caso al coraggio ed alla temerarietà.

La Commissione Esaminatrice ha una novità. Dopo il secondo tentativo (il primo era stato quello per l’Esperto Avvocato) di procedere alla valutazione dei currucula e delle conoscenze tecnico-specialistiche con una Commissione composta da due soli componenti questa volta, buon per loro, ci hanno ripensato.

Scrivevano infatti nel bando di gara che :”  ” La valutazione dei curricula è effettuata da una apposita Commissione composta dal Segretario Generale dell’Ente, dal Dirigente della Struttura competente in materia di personale e organizzazione, eventualmente integrata da altro componente con qualifica di Dirigente Tecnico di alta amministrazione pubblica”.

Noi rispondevamo così: “Togliete eventualmente integrata” ed inserite “obbligatoriamente integrata” . http://www.ilsedile.it/avreste-potuto-scrivere-gia-nellavviso-di-selezione-il-nome-del-neo-dirigente-dellarea-tecnica/#more-26854

Invito raccolto, ed ecco giungere la determina n. 654 del 10 maggio con la quale la Dirigente degli Affari Generali etc..etc…nonchè componente della Commissione Esaminatrice scrive : ” che il processo valutativo sotteso alla selezione in argomento è preordinato, tra gli altri, anche all’accertamento di conoscenze e competenze tecnico-specialistiche che richiedono una adeguata formazione universitaria e post universitaria, unitamente ad una ampia esperienza professionale, nelle tematiche, nelle attività e nelle linee di intervento che afferiscono alla Direzione Territorio e Qualità Urbana” .

Se non fosse uno tra i due candidati all’incarico, l’arch. Miglietta srabbe stata la persona giusta per ricoprire il ruolo di esaminatore, invece dopo laboriose ricerche e sicuramente tante notti insonni la ponderata decisione è caduta su un Dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Nardò: l’ing. Piero Formoso.

Il sindaco Amante, ha proditoriamente richiesto alla Città di Nardò l’autorizzazione alla nomina del professionista a componente esperto della Commissione. Figuriamoci se il Sindaco di Nardò, Mellone, avrebbe potuto mai fare uno sgarbo con un rifiuto all’amico sindaco di Galatina, ed infatti ha risposto positivamente.

Quindi la triade giudicante è formata dall’avv. Pasanisi, dal dott. Bolognino e dall’ing. Formoso. Segretario della Commissione l’avv. Ruggiero.

Compenso da corrispondere al componente esterno della Commissione 300 euro.