Forte e De Donatis, che ora fingono di litigare, avevano nascosto altri 170.000 euro di debiti.   

ATO1ATO 2ATO 3ATO 4ATO 5Cronaca/ di p.z.

Galatina “Non ci saranno aumenti a carico dei cittadini sulla spazzatura”. Sembra di sentirla ancora oggi  l’ex assessore Roberta Forte ed il suo sfidante di piazza De Donatis  mentre pigliano in giro i cittadini di Galatina con le loro bugie. Che bella coppia.

Ambedue, invece, hanno a lungo, volutamente e scientemente, occultato i 700.000 euro di cui si è tanto discusso senza spiegarne la vera l’origine ed hanno anche nascosto altri 170.000 euro di debiti certi di cui la prima rata avrebbe dovuto essere onorata (e non lo è stata) a dicembre 2015 e la seconda la seconda che avrebbe dovuto essere onorata ( e non lo è stata) entro giugno 2016.

Per rendervi conto di come e quanto questi due soggetti ci abbiano preso in giro con i numeri e con le parole andiamo ai fatti relativi a questi ulteriori 170.000 euro.

Tutto è nato da un contenzioso davanti al TAR tra la Società Progetto Ambiente Bacino Lecce/2 avverso al silenzio -rifiuto dell’ATO Provincia di Lecce di riconoscere la revisione della tariffa per il conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani nell’impianto di Poggiardo.
Con propria sentenza il TAr accolse il ricorso della Società ed assegnò all’ATO 120 giorni per
provvedere all’adeguamento tariffario per pagare tutti gli arretrati ed altro..
l’ATO convocò l’Assemblea dei Sindaci del bacino che all’unanimità approvò con la deliberazione n. 17 del 20.07.2015 una bozza di transazione con la Società Progetto Ambiente con la quale venne accettato il riconoscimento di un debito complessivo di € 1.733.896,36 e la stessa rinunciava agli interessi.

La votazione sulla proposta vide 41 voti favorevole su 41 presenti.  Sapete chi rappresentava il Comune di Galatina? Lo rappresentava Roberta Forte. L’Assemblea decise che quanto spettante ad alcun Comune sarebbe stato pagato in due trance: la prima il 31 dicembre 2015 e la seconda il 30 giugno 2016.
Detto fatto l’ATO Le/2 fece i suoi bravi conticini e suddivise il totale del debito tra vari Comuni. Al Comune di Galatina toccò di pagare, per la precisione, 167.724,04 euro.

Giunse il 31 dicembre scadde la prima rata di €. 83.862,02 ed il Comune di Galatina non la pagò; è scaduta a giugno la seconda rata ed il Comune non l’ha pagata. Sapete perché non ha pagato? Ce lo rivela la Determina n. 1096 del 10 agosto 2016 la quale testualmente recita :”Con deliberazione di G.C. n. 101 del 15.04.2016, il Comune di Galatina ha disposto, al fine di non comportare un eccessivo aumento della tariffa TARI 2016 con aggravio a carico dei cittadini, il pagamento della 1° tranche pari ad € 83.862,02 nell’anno 2016 e il trasferimento del pagamento della 2° tranche pari ad € 83.862,02, (…) nella competenza del Pef Anno 2017″

Ecco come funzionava il tandem Forte- De Donatis fino a quando il feeling ha funzionato. Giocavano a nascondere i debiti per poi vendere fumo e bugie. Non sapeva mai niente l’ex assessore seduta sulle “balle ecologiche”. Non sapeva nulla dei 700.000 euro ed invece sapeva tutto, ora vi potrebbe pure dire che non sapeva nulla di questi 167.000 euro per cui, per dimostrare per l’ennesima volta chi è stato a vendere sempre balle, pubblichiamo in alto a sinistra il verbale n. 17 del 20 luglio 2015 che attesta la sua presenza ed il suo voto favorevole.

Un ultimo passaggio sulla determina del Dipartimento dei LL.PP. la n 1096. Tutto ad un tratto, ad otto giorni dalla scadenza dei 20 delle dimissioni, salta fuori ed informa che bisogna pagare la trance evasa nel dicembre 2015. Ora che il carrozzone ha levato le tende, ha lasciato cocci sparsi ovunque e continuando a litigare o facendo finta presenta il conto da pagare al Commissario Prefettizio perchè sia lui a sottrarre i costi del malgoverno dalle tasche dei cittadini.

Loro continueranno a vendere fumo e balle ed anche nella prossima campagna elettorale, quanti di loro (indistintamente) non avranno la faccia tosta di ripresentarsi con l’aureola di santi, vergini e martiri per continuare a lanciarsi accuse ed anatemi?