Artigiani e piccole imprese presentano le priorità per la nuova legislatura

 

confartigianatoCronaca/ di Comunicato Stampa

«Qualunque sia la composizione del prossimo Parlamento, dovranno essere tenute in debita considerazione le necessità espresse dalle imprese artigiane e dalle piccole e medie imprese». È quanto chiede Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia, a proposito delle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Il tessuto produttivo dell’Italia è composto per il 99,4% da Micro e Piccole Imprese (con meno di 50 dipendenti): una percentuale che, secondo i dati elaborati dal Centro Studi Confartigianato, in Puglia sale addirittura al 99,7 per cento, con una quota soverchiante di microimprese fino a 10 addetti. Queste ultime rappresentano addirittura il 96,6 per cento del totale delle attività imprenditoriali nella nostra regione.

Elevatissimi anche i numeri relativi all’occupazione: lavorano nelle microimprese pugliesi il 62,1 per cento dei lavoratori occupati in imprese private. Il numero diventa impressionante se si fa riferimento invece ai lavoratori impiegati in piccole imprese fino a 50 addetti: ben l’81,2 per cento.

La Confartigianato ha elaborato a livello nazionale una road map in cinque punti in vista del prossimo appuntamento elettorale: ridurre la pressione fiscale e semplificare il sistema tributario per rendere più competitivo il Paese; favorire l’accesso al credito delle imprese; sostenere la crescita e la competitività; proseguire e migliorare gli interventi per il lavoro e la formazione; costruire un percorso di successo per impresa 4.0 e l’utilizzo del digitale.