“Una città governata da politici “de mille lire”. A che serve la Consulta dei Giovani? Perché per la Memoria ed il Ricordo nessuna proroga? Perchè solo 8 posti per il SCN?

penna-e-calamaioLettere/ di Maristella Romano

Galatina – Chi le scrive, gentilissimo direttore, non è una ragazza che vuole fare polemica contro questa amministrazione o la sua opposizione, anche perché l’argomento che tratterò è stato votato all’unanimità confermando quanto poco di buono c’è in questo consiglio comunale e quanto la politica sia veramente lontana dai veri e seri problemi dei cittadini. Sono piuttosto una ragazza che vorrebbe una risposta chiara e trasparente (non in politichese) alle tante domande che noi giovani ci poniamo quotidianamente.

Ho deciso di scriverle dopo aver letto la proroga relativa ai tempi per la presentazione delle domande di adesione alla Consulta dei Giovani.

Vorrei chiedere all’assessore di competenza e all’intero consiglio comunale, minoranze comprese:

  • che senso ha istituire una Consulta dei Giovani quando a Galatina non esiste neanche lo sportello informagiovani? E quando negli anni precedenti questo esisteva, non ha mai funzionato. E poi, quale ufficio coordinerà le attività della Consulta?
  • che senso ha istituire una Consulta dei Giovani quando la sua partecipazione non viene valutata sia nei colloqui con le aziende sia nei concorsi pubblici? Cosa mettiamo nel cv: faccio parte della Consulta di Galatina? Forse ai politici sfugge il fatto che a noi giovani serve qualcosa di concreto, non fumo e chiacchiere. Quindi se la Consulta produce qualcosa bene, altrimenti è il nulla. Ed è come temo. Perché? La risposta nella successiva domanda.
  • E’ stato pubblicato il Decreto Io Resto al Sud, che può aiutare noi giovani a creare una buona base per il futuro: cosa sta facendo l’amministrazione a tal proposito? Nulla come nulla è stato fatto per la misura NIDI, per la quale mi sono dovuta rivolgere ad un comune vicino per avere informazioni dettagliate ed un affiancamento nella presentazione della pratica. Ancora una volta quando c’è qualcosa di concreto la politica galatinese è assente, quando c’è da vendere aria fritta la politica, all’unanimità, è presente. Chiacchiere e chiacchiere ma nella sostanza il nulla.
  • perché quando c’era da dare qualcosa (mi riferisco al viaggio) i termini non sono stati prolungati e quando invece c’è da dare il nulla si preoccupano a prolungare i tempi per la presentazione delle domande?
  • Leggo sempre più spesso che l’esperienza del Servizio Civile viene valutata con un buon punteggio nei concorsi pubblici (così è stato per l’ATA e per le assunzioni negli ultimi concorsi per la scuola): quindi una vera opportunità per noi giovani, ma ovviamente per noi giovani galatinesi non è così. Come mai Galatina, terzo comune della provincia di Lecce, chiede solo 8 posti, al pari dei comuni più piccoli, che si e no raggiungono i tremila abitanti? L’opposizione cosa fa? Pensa ancora alla Consulta?

Non tutti abbiamo una tessera elettorale, grazie alla quale si può addirittura diventare assessori senza un minimo di esperienza e non tutti possono mettere gratuitamente “a disposizione le loro capacità per pura passione, per amicizia o per amore di Galatina”, come è stato scritto in un recente comunicato dal nuovo che avanza (nuovo in che ancora non l’ho capito). Ci sono giovani che hanno bisogno di lavorare perchè in famiglia non lavora nessuno, e non essendo figli di papà devono lavorare.

Ma alla politica conviene circondarsi di giovani con la promessa del mondo, anche se poi il mondo è in realtà il nulla, perché la consulta in questo contesto e con queste persone (ripeto, maggioranza e minoranza), parliamoci chiaro, è il nulla. In un contesto alimentato da una politica vivace, concreta e fatta di gente preparata, porta sicuramente opportunità ed occasioni di crescita, ma a Galatina, dove l’incompetenza, l’improvvisazione e la “volpaggine fessa” (come diceva la mia prof.ssa di italiano quando parlava dei politici “de mille lire”) la fanno da padrona, tutti questi sforzi rischiano di trasformarsi nell’ennesima bolla di sapone galatinese e nell’ennesimo fumo negli occhi per i giovani.

Chiedetevi perchè a Melpignano fanno un nuovo ospedale e a Galatina lo chiudono. La risposta, anche se sono giovane, ve la do io: i nostri politici, fuori dal perimetro comunale, valgono ZERO!

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Le domande sono tante ed anche assai interessanti. Rivolgo pertanto il mio invito a tutti gli amministratori galatinesi (sia di maggioranza che di opposizione) a dare una risposta agli interrogativi posti da Maristella.

A quanto da lei detto, a proposito della differenza di trattamento (proroga dei termini) tra la partecipazione ai due progetti “Memoria e Ricordo” e “Consulta Giovanile”, aggiungerei un’altro particolare ancor più imbarazzante ma significativo.

Anche in occasione della presentazione delle domande per far parte della “Consulta per le Pari Opportunità” furono prorogati i termini. Nonostante la proroga, una volta giunti in Consiglio Comunale (l’ultimo in ordine di tempo) inspiegabilmente, per accontentare un consigliere di minoranza (ma non troppo) e sicuramente non solo per quello, l’argomento fu ritirato dalla stessa maggioranza con la motivazione che andava rivista qualcosa nel regolamento. 

Insomma , quando si vuole tutto è possibile, il problema è quando non si vuole e tu Maristella di esempi ne hai fatto qualcuno. Al posto tuo, però, non mi aspetterei una risposta, per dare risposte occorre vi siano idee chiare ed altre cosette di cui ho serissimi dubbi possano essere nel patrimonio culturale ed ideologico di questa nostra classe politica. 

D’altra parte con l’equivalente di mille lire cosa potresti pretendere mai di comprare? Grazie per la tua lettera. (p.z.)