Una iniziativa del MIBACT . Il progetto “Salento Arco Jonico” 1° classificato per la valorizzazione culturale del proprio territorio. 

palazzo-congedoCronaca/ di Redazione

Galatina – Nel luglio 2016 il MIBACT ( Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) ha emanato un Avviso Pubblico rivolto agli Enti locali e/o loro aggregazioni per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.
Stanti i tempi risicati per pensare ad una partecipazione singola ed al fine di non restare esclusi da dette risorse con la deliberazione commissariale n. 6 del 2016, è stata disposta l’adesione del Comune di Galatina all’aggregazione territoriale comprendente i Comuni di Alezio, Copertino, Galatone, Gallipoli, Leverano, Porto Cesareo, Racale, Salice Salentino, Sannicola, Veglie ed il Comune di Nardò, in qualità
di Comune capofila.
Nel caso di ammissione a finanziamento della proposta progettuale veniva altresì stabilito di approvare
la convenzione  che formalizzava l’associazione dei Comuni dell’aggregazione.
Il Comune di Nardò nella sua veste di Comune capofila ha partecipato all’Avviso presentando una proposta progettuale denominata “SALENTO ARCO JONICO – Uniamo le forze. Dall’aggregazione all’integrazione” e tale proposta è stata ammessa a finanziamento per un importo di € 298.000,00, classificandosi al 1° posto.
Con la deliberazione del Commissario Straordinario n. 51 del 10 febbraio 2017 si è dato corso all’approvazione e sottoscrizione dello schema di Convenzione con il quale è stato sancito che “il soggetto capofila dell’ Associazione è il Comune di Nardò che, in qualità di Ente responsabile, coordinatore e referente per tutte le fasi e attività del progetto in questione, cura i procedimenti amministrativi e contabili connessi alla realizzazione del progetto e riveste il ruolo di stazione unica appaltante. I Comuni aderenti sono partner di progetto, beneficiari di attività ed interventi in un’ottica di rete su scala territoriale/locale integrata, ed assicurano adeguata collaborazione al Capofila in ogni adempimento occorrente per la migliore realizzazione delle attività progettuali”
La gestione della spesa e l’amministrazione del progetto competono, in via esclusiva, al Comune capofila;
che, pertanto, “per l’attuazione della proposta progettuale ammessa a finanziamento non derivano oneri finanziari a carico del Comune di Galatina”.

Forse, forse ci si è dimenticati di scrivere che anche i benefici di natura economica saranno assai inferiori per il Comune di Galatina rispetto a quelli del Capofila.