Iniziativa di un primo cittadino con a cuore le sorti della propria città.

Nardò, piazza salandraCronaca/ di Redazione

Nardò – Il sindaco di Nardò, Giuseppe Mellone, ha scritto all’ Acquedotto Pugliese esprimendo forte disappunto per la decisione di chiudere l’ufficio commerciale di Nardò e per i pesanti disagi che potrebbe provocare. Per l’amministrazione comunale, infatti, è incomprensibile la ragione della chiusura, considerati sia il volume di pratiche gestite dall’ufficio sia in generale il bacino d’utenza dello stesso.

Non può assolutamente trattarsi, secondo Mellone, di una decisione con alla base motivazioni strettamente economiche in quanto i locali sede degli uffici commerciali non verranno dismessi dalla azienda continueranno a permanere nella stessa ubicazione con invariati costi di locazione e i relativi accessori. Inoltre,sottolinea Mellone nella sua richiesta di riconsiderazione della decisione da parte dell’AQP, lo stesso risulta essere proprietario a Nardò, in piazzetta Biblioteca, di un locale di circa 150 mq chiuso da anni su cui continua a pagare l’Imu e gli oneri condominiali.

Il primo cittadino di Nardò, a nome di tutte le comunità cittadine interessate, auspica una riconsiderazione del provvedimento e quindi il mantenimento della funzionalità dell’ufficio commerciale di Nardò.