Cecità politica di prospettiva, incompetenza e ricerca di continuità con il passato. Due esempi significativi: PD e Movimento 5 Stelle

penna-e-calamaioLettere/ di Luisella D.

Guardando agli eventi, e ai successivi comunicati stampa degli ultimi giorni, mi sono finalmente reso conto perché Galatina non ha avuto esponenti politici di rilievo negli ultimi anni e non ne avrà per i prossimi. Gli eventi a cui mi riferisco riguardano il congresso cittadino del PD ed il comunicato stampa del M5S.

Iniziamo dal congresso del PD (mi piacerebbe sapere in quanti hanno votato). Poteva essere l’occasione per ricostruire il rapporto con la base e con gli iscritti, dopo gli ultimi accadimenti che hanno portato alla rottura in 4-5 correnti il partito galatinese. Poteva essere l’occasione per premiare chi in campagna elettorale aveva ricevuto la fiducia di molti cittadini, premiando anche il lavoro fatto sul territorio. A quanto pare però, il partito galatinese viaggia in senso contrario alla normale logica, votando segretario chi non solo non si è distinto alle ultime elezioni (113 voti sono davvero pochi soprattutto se a prenderli è stato un ex assessore ai lavori pubblici, uno degli assessorati più importanti di un comune e che avrebbe dovuto garantire almeno 300/400 voti al suo partito), ma i risultati a livello di assessorato non sono stati certo brillanti (tipo la palestra sempre chiusa, la Pupa al secco, la fontana di corso porta luce “no comment”, il Cavallino Bianco fermo, la gestione degli impianti sportivi, ecc).

Non riesco davvero a capire perché non c’è stato quel rinnovamento che avrebbe davvero dato nuovo slancio al PD, che avrebbe potuto portare al ricompattamento di un partito allo sfascio. Ci sono ex appartenenti al partito che hanno preso molti più voti, pur non essendo in giunta comunale, che hanno un’empatia diversa, un carattere diverso, sono in armonia con molte persone, e che avrebbero potuto davvero rinnovare, trascinare ed unire. Invece pare si sia preferita una continuità con la precedente gestione. Per non parlare poi di chi, in campagna elettorale, attaccava sulle piazze e oggi, dopo la nomina, “apre” al dialogo. Che strana la politica…

Veniamo al M5S. Nel loro comunicato di qualche giorno fa scrivono: ” Dichiarazioni che alimentano molti dubbi”

Bene, qualche settimana prima, esattamente il 12 settembre, loro scrivevano su FB: “Ma soprattutto al processo partecipato “devono” partecipare in modo trasparente coloro i quali nelle passate amministrazioni si sono adoperati per realizzare l’isola ecologica. Roberta Forte ci stai, in qualità di ex vice Sindaco ed ass. all’Ambiente, a dare il tuo contributo, leale e trasparente, nel fornire indicazioni per il Regolamento del CCR?”

Mi chiedo e le chiedo, Direttore, qual è la logica che spinge il M5S a chiedere un contributo al precedente assessore all’ambiente che in 5 anni non è riuscita ad aprire l’isola ecologica? Mi viene così da riprendere una parte del loro comunicato per dire “Dichiarazioni che alimentano molti dubbi…tutto questo buonismo, questa accondiscendenza, ci lascia basiti. D’altronde è innegabile il feeling del M5S con Rifondazione, le cui gesta sono sotto gli occhi di tutti.”

Mi chiedo e le chiedo ancora: ma si rendono conto che i risultati sulla gestione dei rifiuti degli ultimi anni non sono stati soddisfacenti? Perché coinvolgere chi non ha portato risultati? Si sono dimenticati del messaggino durante il ballottaggio per sostenere un’amministrazione lontana dalla competenza anni luce? E torniamo sempre al punto di partenza: quando si premierà la meritocrazia? I tecnici e le competenze li mettiamo da parte per fare spazio alla politica inconcludente e con zero esperienze? E poi ci stupiamo perché Galatina è politicamente anonima a livello provinciale, regionale e nazionale, con i politici locali a fare da maggiordomi ad esponenti politici di fuori paese! Saluti. Luisella.

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Cara Luisella,

Preferisco provocare augurandomi che ci sia qualcuno, tra coloro che tu hai chiamato in causa con le tue osservazioni, che voglia replicare e fornire le dovute controdeduzione alle tue osservazioni.