Settima edizione della manifestazione dell’associazione Porta d’Oriente

LucugnanoEventi/ di Redazione

Lucugnano – Settima edizione per la <<Sagra della Terracotta e delle Ricette di Papa Galeazzo>> a Lucugnano. Nel piccolo borgo del Capo di Leuca, organizzato dall’associazione culturale e di volontariato <<Porta d’Oriente>>, tornano il 2 agosto gli appuntamenti delle <<Sagre del Capo di Leuca> del 2015. Un’overture suggestiva nella terra natale di Girolamo Comi, e di Papa Galeazzo, l’irriverente arciprete che la tradizione vuole sia vissuto nel XVI secolo, e dei maestri della terracotta.

Tra tradizione, arte culinaria, musica popolare ed esposizioni degli artigiani della creta, la Sagra si apre nel delizioso centro storico di Lucugnano, impreziosito da palazzi nobiliari, case a corte e stradine ricche di fascino e di storia. Passeggiando tra gli stand sistemati dall’organizzazione intorno a Piazza Comi, i buongustai della cucina tipica potranno deliziarsi tra gli antipasti della tradizione, le frise, il pane duro dei contadini da ammorbidire in acqua condito con olio, le verdure e i legumi cotti nelle <<pignate>> di terracotta.

Non mancheranno il pesce fritto, la pasta fatta in casa, la carne preparata alla griglia, le <<pittule>>, pastella di farina e acqua fritta nell’olio, il tutto innaffiato da tanto buon vino. Per i più golosi, impossibile non gustare i dolci e gli spumoni di gelato. La serata lucugnanese sarà accompagnata dalla musica popolare degli Ionica Aranea, che <<infiammeranno>> la piazza con i suoni della pizzica e della tradizione. I visitatori della Sagra potranno poi ammirare le creazioni dei maestri figuli locali, la maestria dei quali si tramanda da generazioni di padre in figlio ed è riconosciuta anche fuori dai confini nazionali.

Meritevole di essere visitato, il centro storico di Lucugnano offre a turisti e vacanzieri il castello dei Capece, costruito nel XVI secolo, che si affaccia sulla piazza principale, di fronte all’elegante Palazzo Comi, edificato alla metà del XIX secolo, dimora sino al 1961 di Girolamo Comi, poeta e studioso di fama internazionale. Da visitare anche la matrice, eretta in onore di Maria Santissima Assunta in Cielo, il santuario della Madonna Addolorata e  le cappelle sparse sul territorio. Una serata tra storia, tradizioni e cucina popolare, <<condita>> dalla suggestione di Papa Galeazzo, il curato noto per i suoi <<culacchi>> i racconti divertenti e spesso sopra le righe che lo hanno fatto diventare un’icona della salentinità.