Ho chiesto: “ma da quanto ci sono queste assurdità?” e lei mi ha risposto: “da quasi un anno”.
Lettere/ di Fernando De Giorgi
Egregio Direttore,
mi permetto prima di tutto di complimentarmi con il Signor Desisto, condivido tutto quel che ha scritto e non sono l’unico a pensarla cosi ma, veniamo a noi.
Ieri per la prima volta sono stato costretto a fare una lunga passeggiata, dico costretto perché non trovando nessuno per un passaggio dovevo andare da casa mia, zona quasi centro verso l’ospedale, per ritirare la mia auto dal meccanico.
Ho scelto di fare le strade interne e son salito da Via Umbria, stentavo nel credere ai miei occhi invece era tutto vero e, mentre osservavo ho incontrato una mia carissima amica che abita nei paraggi alla quale ho chiesto: “ma da quanto ci sono queste assurdità?” e lei mi ha risposto: “da quasi un anno”; al che ho deciso di fotografare il tutto ma, allo stesso tempo ho chiesto qualche informazione, ad esempio di chi fosse la proprietà, del perché di una simile assurdità ed altro; le risposte sono state più scioccanti delle domande.
La maggior parte è di proprietà della famiglia Mauro anche dell’assessore al commercio, queste sono state messe perché vi è un distacco di mattonelle e di conseguenza per proteggere pedoni ed automobilisti.
Ora, guardate voi le foto e dite cosa possono mai proteggere quattro tubi con un po’ di nastro avvitati sull’asfalto e quasi tutti caduti giù, divenendo ancora di più essi stessi un problema anche perché di sera, senza nessun lampeggiante che gli identifichi, piazzati lì, in mezzo alla strada, parecchi caduti, chissà quale disastro possono arrecare.
Secondo Lei Direttore, mai nessuno degli organi preposti transita da quella strada? E’ stata mai pagata l’occupazione del suolo pubblico? Chi è il tecnico che ha firmato? Chi è la ditta che ha montato il tutto? (vi sono ditte serie che non fanno in tempo a montare impalcature certificate che arrivano una miriade di controlli).
Concludo riallacciandomi alla lettera del Signor Desisto: oggi stanno tagliando le erbacce dai bordi strada ma, dai loro mezzi di trasporto non mi sembra che siano della Monteco, quindi stiamo pagando altri per fare il loro lavoro come da contratto?
Cordialmente
Fernando De Giorgi.
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Sig. De Giorgi,
le sue domande sono tante. La vicenda è di competenza del dirigente dei LL.PP. arch Taraschi e del dirigente della polizia municipale dott. Orefice.
Siccome gli abitanti del vicinato hanno, però, riferito che trattasi di una situazione che si trascina da quasi un anno non resta che rivolgere appello ai responsabili politici delle due direzioni ossia l’assessore Loredana Tundo e l’assessore Nico Mauro. Cordiali saluti. (p.z.)