Eventi/di Palazzo dei Celestini

In occasione della Giornata internazionale della donna, per tutto il mese di marzo, la Provincia ospita nell’atrio di Palazzo dei Celestini “Mahsa”, opera artistica itinerante realizzata da Giuseppe Manisco.

Nata da un’idea della Cpo provinciale, l’iniziativa è stata realizzata “per non dimenticare la morte di Mahsa Amini e tutte quelle che sono seguite, per continuare a manifestare solidarietà alle donne iraniane, per sensibilizzare contro la violenza di genere, per affermare l’urgenza di difendere i diritti, per lottare contro qualsiasi forma di discriminazione”.

L’installazione è stata inaugurata il 1° marzo scorso dal presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, dal prefetto di Lecce Luca Rotondi, dalla consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Paola Povero e dalla presidente della Cpo provinciale Teresa Chianella. Presenti, tra gli altri, l’autore Giuseppe Manisco e l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Galatone Pina Antico, a cui si deve l’idea di realizzare l’installazione e di renderla itinerante, mettendola a disposizione dei Comuni del Salento.

L’opera è dedicata alla giovane Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale iraniana, il 13 settembre 2022, perché non indossava in modo appropriato l’hijab. L’installazione artistica ha una dimensione di 2,40 x 2,40 metri circa e rappresenta uno “spazio assurdo”, scandito dalle facce di un grande cubo nero. Al suo interno, brutalmente deturpati e segregati da grate di ferro, si intravedono i bellissimi volti di quattro giovani ragazze iraniane.

Grazie all’iniziativa dell’Ente provinciale, Lecce è la terza tappa del viaggio di “Mahsa” attraverso il territorio salentino. Un viaggio che, iniziato a Galatone dove è stata installata per la prima volta, è proseguito a Nardò e continuerà nei prossimi mesi in altri Comuni del Salento.