“Perchè – chiede un cittadino- plaudono all’operato di Mellone a Nardò e dormono a Galatina? E le minoranze?”

Scuola Arte GalatinaLettere/ di Perrone Franco

Galatina – Buongiorno, è da tanto che non scrivo, purtroppo i miei impegni lavorativi mi portano a stare fuori Italia per lunghi periodi e tutte le volte che rientro la prima tappa la faccio dai miei parenti.

Ieri, mentre pranzavamo ho chiesto loro se la situazione vandalismo, sempre zona Istituto D’arte, fosse migliorata e, puntualmente, mi è stato risposto che le cose in quella zona regrediscono ma non progrediscono e che, come al solito non si vede nessun controllo da parte degli enti preposti.

Finito di pranzare, con mio nipote stavamo su internet su un famoso social network e mi sono imbattuto nella pagina di un consigliere comunale di maggioranza che aveva pubblicato un articolo del Sindaco di Nardò Mellone, (che allego a piè di pagina), esaltando le immediate decisioni ed i provvedimenti da lui assunti in merito a fatti simili a quelli da noi denunciati, più volte successi nel suo Comune. Il tutto condiviso da altri consiglieri locali della maggioranza e che vede anche me d’accordo.

La domanda sorge spontanea: Perché si ritiene giusto e si pubblicizza tanto l’operato del Sindaco Di Nardò quando per gli stessi problemi in loco nessuno di loro fa nulla?

Certo, con nessuno si intende intera amministrazione, visto che anche la minoranza non muove un dito.

Voglio ricordare che Galatina vanta anche un Onorevole ed un Senatore nonché un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ma anche loro totalmente latitanti.

Ho anche letto di altri ancor più gravi avvenimenti accaduti ma, non ho letto da nessuna parte che l’amministrazione abbia assunto alcuna posizione in merito, magari anche con un Consiglio Comunale straordinario. Anche di questo chiedo: Perché?

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Il comunicato del Sindaco Mellone integrale come da pubblicazione:

POLIZIOTTO DI QUARTIERE e 
DASPO URBANO contro i violenti

Queste le interessanti proposte del Sindaco #PippiMellone, che interviene duro sul problema della sicurezza nelle città.

#AndareOltre

Nardò non sarà mai ostaggio di pochi molestatori e violenti. È ora di dire basta!

POLIZIOTTO DI QUARTIERE E DASPO URBANO.

Appena ho saputo dell’aggressione dell’altra sera nel nostro centrostorico ho chiamato la famiglia per sincerarmi delle condizioni della vittima ed esprimere la solidarietà dell’intera Città di Nardò e dell’Amministrazione Comunale.
Ma dopo le parole occorre passare ai fatti.
Ritengo gravissimo il reiterarsi di episodi simili e per questo ho dato mandato all’assessore al Commercio e Turismo, Giulia Puglia e al delegato alla sicurezza, il consigliere Augusto Greco, di convocare i titolari delle attività che insistono sul tratto di strada teatro dell’aggressione. 
Ricordo a tutti che all’inizio del mandato scrissi al Signor Prefetto per chiedere, tra i sorrisini stolti dell’opposizione, un rafforzamento delle Forze dell’Ordine nella città e nelle marine, anche con l’ausilio dell’esercito, se necessario. I fatti mi hanno dato tristemente ragione ed io ribadisco questa necessità. Ogni centro storico ed ogni zona della città, dovrebbe avere un POLIZIOTTO DI QUARTIERE per vigilare sulla sicurezza dei cittadini.
Purtroppo il Ministro Minniti sembra più orientato a proteggere multinazionali come Tap o complicare l’organizzazione di piccoli eventi, che a mettere in campo serie misure a difesa dei cittadini.
Appena i violenti e i molestatori saranno individuati, se ci saranno le condizioni, userò il Daspo Urbano per impedire l’assembramento di tali soggetti ma, allo stesso tempo, mi muoverò con ogni mezzo per assicurare maggiore sicurezza per i cittadini di Nardò e per i nostri turisti.