Il Sedile

Coalizioni e candidati sindaco: quasi tutto definito

Ora la parola a programmi e progetti.  

Cronaca/ di p.z.

Galatina – Quasi ci siamo. Mancano pochi giorni alla scadenza della presentazione delle liste e poco più di un mese e mezzo alla consultazione elettorale. Domenica mattina è stata ufficialmente presentata anche la sesta candidatura ad aspirante sindaco di Galatina.

Potrebbe esserci ancora un’altra ma per il momento non è dato di sapere nulla di certo almeno per ciò che riguarda lista o coalizione che sostiene la candidata.

Cerchiamo di comporre il puzzle con i dati in nostro possesso allo stato dei fatti.

Prima, in ordine di tempo, a presentarsi alla città è stata la colazione “Obiettivio 2022”. Un’insieme composto da sette liste a cui ultimamente se ne è aggiunta un’ottava: Lista De Pascalis, Direzione Italia, Forza Italia, L’Agorà, La Città, Psi, Udc e Galatina Futura. E’ capeggiata da Giampiero De Pascalis  candidato sindaco.

Fratelli D’Italia/AN ha anch’essa da tempo ufficializzato il proprio candidato sindaco: è Massimo Giannini.

La colazione delle civiche “Polo Civico” è composta da cinque liste: Nova Polis, Andare Oltre, Galatina in Movimento, Idea Galatina e Movimento per i Rioni. Marcello Amante è il candidato sindaco.

Il “Movimento 5 Stelle” ha anch’esso ufficializzato nella persona di Paolo Pulli, il proprio candidato sindaco. Nessuna coalizione per i Pentastellati. Anche loro come Fratelli d’Italia viaggiano da soli.

Dalle ceneri galatinesi di Rifondazione Comunista pare sia nata “Città Giusta” con candidata sindaco, appunto,  Roberta Forte.

Domenica mattina, come detto, è stata presentata Paola Carrozini candidata sindaco della “Coalizione per il Governo della Città”. Della coalizione fanno parte il PD  unitamente a 4 liste civiche: Galatina Popolare, Alleanza Civica, Carrozini Sindaco ed Impegno Comune.

Adesso, si spera, vengano fuori i programmi e principalmente si faccia capire chiaramente, anche se dovesse essere impopolare, come e con quali mezzi si intende realizzare il proprio progetto politico.

Come libro dei sogni è sufficiente il Bilancio di previsione approvato dal dott. Aprea. Lì, ad esempio, tra le entrate troviamo circa 6.800.000 euro provenienti dall’alienazione degli immobili comunali (alla terza asta pare che ci chiederanno, addirittura, se ci è rimasto qualche mattone altro da vendere); poi troviamo 1.335.000 euro di entrate provenienti dalla lotta all’evasione tributaria (avranno individuato qualche efficientissima tagliola acchiappa evasori) ; 8.500.000 euro (questa segnatevela) sono entrate provenienti da anticipazioni di cassa dalla tesoreria comunale (esattamente quelle a cui la Corte dei Conti ci aveva detto di darci un taglio perché producono debito su debiti), addirittura, poi, si portano in entrata 18.300 euro di contributi da sponsor privati (che poi sarebbero quei fondi storicamente provenienti da quella azienda che ora sta attraversando una seria crisi).

Piuttosto che gonfiare il bilancio sarebbe stato meglio si fosse inserito un titolo denominato ” Proventi derivanti dal taglio di sprechi, privilegi e servizi inutili alla città” e fossero elencati voce per voce con relativo importo.

Non sarebbe stata cosa difficile. La parola ora a voi candidati.                  

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