Cronaca/Ing. Gaetano Cafaro Colacem S.p.A. Direttore Stabilimento Galatina.

Galatina – Nel dibattito politico sulla TAP, da alcuni giorni circolano notizie fantasiose e prive di ogni fondamento sui nostri cementi che dimostrano incompetenza e ignoranza di chi scrive e parla, creando solo dannosi allarmismi.

Viene erroneamente citato il cemento quale oggetto della questione, quando in realtà si tratta di calcestruzzo (è come confondere la farina con il pane).

Alcuni articoli, comunicati e le stesse diffide fanno un uso casuale delle unità di misura. Allo stesso numero vengono associati a volte i “milligrammi”, altre i “microgrammi”, altre ancora le “parti per milione”, denotando superficialità e incompetenza in materia.

L’unica cosa certa è che il cemento prodotto a Galatina risponde pienamente a tutte le norme vigenti, comprese quelle relative al contenuto di cromo esavalente. Nel nostro sito web è disponibile e da tutti visionabile, da sempre, il documento di valutazione rilasciato da ITC-CNR (Istituto per le Tecnologie della Costruzione) il quale certifica che tutti i cementi prodotti a Galatina, sottoposti a controlli sia interni che operati da terzi con ispezioni, ottemperano a tutti i requisiti prescritti dai Decreti del Ministero della Salute del 10 maggio 2004 e del 17 febbraio 2005.

Colacem rispetta le leggi, l’ambiente e il territorio, crea condizioni positive di progresso economico e sociale, investe continuamente nelle migliori tecnologie disponibili, assicurando un’industria sostenibile e di qualità. Le nostre porte rimangono sempre aperte a tutti coloro che vogliano conoscere lo stabilimento, il nostro modo di operare e la nostra organizzazione fatta di persone serie e professionali.