Cronaca/di Coldiretti Puglia

L’assegno unico universale per i figli interessa in Puglia 793mila bambini e ragazzi, grazie ad una riforma che riguarda tutto il sistema delle misure a sostegno della genitorialità finora vigenti.

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione all’avvio delle domande per l’assegno unico che accompagnerà i figli dal settimo mese di gravidanza e oltre la maggiore età, fino a 21 anni, a patto che i ragazzi studino, facciano tirocini con redditi minimi o siano impegnati nel servizio civile universale.

 L’assegna unico spetta – spiega Coldiretti Puglia – ai nuclei familiari di lavoratori autonomi, ai nuclei familiari in cui sono presenti soggetti in stato di inoccupazione, ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e titolari di pensione da lavoro autonomo, ai nuclei che non beneficiano dell’assegno per il nucleo familiare in assenza di uno o più requisiti di legge.

Da 24 ore è attivo il servizio di accampamento alle famiglie presso gli uffici di EPACA in Puglia, il patronato di Coldiretti, che colloquiano con le banche dati degli Enti eroganti prestazioni previdenziali (Inps, Inail, Asl, ecc.) con la possibilità di gestire in tempo reale le richieste di prestazioni ottimizzando i tempi di trasmissione e di definizione delle domande.

L’erogazione inizierà da marzo  prossimo, ma le domande potranno essere inviate già dal 1° gennaio 2022 – aggiunge Coldiretti Puglia – mentre solo da marzo 2022 quindi detrazioni e assegni familiari saranno di fatto  abrogati.

L’integrazione spetta a coloro che abbiano un Isee inferiore a 40 mila euro, o anche in assenza di Isee, e alcuni requisiti tra cui la residenza in Italia, il permesso di soggiorno per lavoro o di lungo periodo, per gli stranieri. Gli importi dell’assegno sono calcolati in base al numero di figli minori presenti in famiglia e alla situazione economica familiare certificata dall’Isee. Con Isee fino a 7 mila euro, l’assegno mensile è di 167,5 euro a figlio, per le famiglie con almeno 3 figli minori l’importo sale a 217,8 euro per ciascun figlio. Maggiorazione di 50 euro per ciascun figlio minore disabile. All’aumentare dell’Isee l’importo dell’assegno diminuisce, oltre 40 mila euro il beneficio spetta in misura minima.

Coldiretti ha reso strutturali anche i servizi accessori alle famiglie con le masserie didattiche e le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. A pagare il prezzo più alto alla crisi sono stati mamme e papà single e le coppie con uno o due figli e per questo le iniziative solidali sono tanto più importanti considerato che l’avanzare dell’emergenza Coronavirus – insiste Coldiretti Puglia – ha fatto esponenzialmente il numero di famiglie che hanno bisogno di aiuto per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro.

Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti regionale – nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.