Rubriche/Opinioni/di Piero D’Errico

Alcuni, sminuendo forse per invidia il “ruolo” dagli stessi contraenti
rivestito, li chiamano “Sandra & Raimondo”, io invece scelgo per loro
un paragone di levatura più internazionale, che rievoca un film di qualche
anno fa ma sempre attuale, come: “ La guerra dei Roses”.

Incredibile e nello stesso tempo quasi comico, stare ad ascoltare tutti i
santi giorni i loro distinguo, le loro sfumature, le loro sottolineature, le
loro diversità e poi vederli governare e straordinariamente “conservarsi”.
“Conservarsi”,proprio così, governano per conservarsi il più a lungo possibile, governano in una sorta di “condivisione delle diversità”.

Ogni giorno ha la sua croce, immigrazione, giustizia, Europa, economia,
porti chiusi, Prefetture, Roma.
Amministrano il Paese tra selfie e slogan.
Dove andremo a sbattere non lo so, so che quanto prima succede meglio
è per tutti, anche per loro.

Stucchevole la polemica con colei che sembra uscita dalla favola di
Biancaneve, la Sindaca di Roma.
Beata lei, ha ancora il coraggio di parlare, dopo aver trasformato, in continuità con chi l’ha preceduta, la capitale del mondo, in un paese del terzo mondo.

Beata lei che ancora riesce a parlare e beata lei che almeno evita di
pensare prima di parlare.
Che dire poi della “ corruzione” elevata a sistema, che dire poi del
malgoverno diventato “normalità”.
Nella “guerra dei roses” i litiganti muoiono entrambi.
Succederà la stessa cosa, succederà prima o poi ma, meno male, succederà solo dal punto di vista politico.

​Carissima Greta, Greta Thunberg, ho parlato di te come di un “esempio”, quando ancora nessuno ti conosceva, dalle pagine di questo giornale. Quando ancora sconosciuta tutti i venerdì eri seduta davanti al Parlamento del tuo Paese, avvolta in quella mantella gialla, davanti a quel cartello: SKOLSTRE JK FOR KLIMATET. Volevo solo dirti di “lasciar perdere”, lasciamo andare allegramente in fiamme questo pianeta.

Non è solo questione di clima, è una questione di cattiva convivenza, di cattivi rapporti, di disumanità, di bruttezza, di corruzione, guerre. Abitiamo un pianeta che è diventato quasi “inabitabile”. Cara Greta, lasciamo che bruci.