Cronaca/Politica/di Giampiero De Pascalis, consigliere comunale di Lista De Pascalis

Il Santa Caterina Novella di Galatina, per i vertici della Sanità Regionale, oggi ha tutti i requisiti tecnici e sanitari per essere centro di riferimento per il coronavirus eppure io ho in piedi due ricorsi contro il Piano di riordino ospedaliero che vede il Santa Caterina Novella depauperato di posti letto di area critica e quindi utili per le emergenze di Pneumologia e Malattie infettive.

La scelta della Regione, in questa emergenza sanitaria, conferma la legittimità delle nostre richieste volte ad avere un ospedale che allochi i reparti secondo i dati epidemiologici e non sul consenso elettorale atteso in un territorio piuttosto che in un altro.

Il coronavirus, come altre patologie acute, dovrebbe far capire che con la salute dei cittadini non si può scherzare, per questo chi fa politica deve avere la capacità di programmare, prevedere, anticipare qualsiasi evento, per questo la rete ospedaliera voluta da Emiliano sta dimostrando tutta la miopia della cattiva politica che non dà certezze e sicurezze ai cittadini.

Caro presidente Emiliano, è intollerabile – ancordi più oggi – che lei pensi di fare affrontare all’Ospedale di Galatina eventi eccezionali, con un servizio cardiologico attivo solo h12 dal lunedì al venerdì.

Apprezzo che il sindaco di Galatina, Marcello Amante, abbia scelto la strada della condivisione con l’opposizione di questa difficile emergenza sanitaria e mi auguro che ci sia la consapevolezza di tutti dell’importanza dell’Ospedale di Galatina oggi spogliato di reparti e di competenze. Sia io che il sindaco ci siamo trovati concordi sulla chiusura delle scuole. Scelta lungimirante confermata dalla decisione del Governo di chiudere tutti gli istituti scolastici sul territorio nazionale.