Cronaca/Politica/di Giampiero De Pascalis consigliere comunale Lista De Pascalis

Il sindaco Marcello Amante ha dato fiato alle trombe rendendo noto di aver chiesto e ottenuto un incontro al commissario straordinario Rodolfo Rollo che poi è stato allargato ai sindaci del distretto socio-sanitario di Galatina. Nel corso dell’incontro il commissario Rollo ha illustrato la sua visione per il futuro dell’Ospedale e Amante, come è sua abitudine, ha recepito senza proferire parola.

Leggo su Quotidiano che le promesse fatte da Rollo sarebbero frutto della tessitura di Marcello Amante. Cito testualmente: «L’intensa interlocuzione, sia sul piano pratico, con i direttori generale della Asl di Lecce, che con i responsabili regionali guidati dal presidente Emiliano, sta avendo i suoi frutti. Con rinnovata determinazione continueremo ad incalzare Asl e Regione affinché il nostro Ospedale non sia depotenziato». In pratica Amante, prima ha fatto depotenziare l’Ospedale che ora non ha più neppure i reparti previsti dal Dm 70 e ora afferma che si batterà perché non ci tolgano anche quel poco che ci hanno lasciato. Un sindaco che non ha difeso gli interessi della città opponendosi alla Regione, tant’è che il ricorso l’ho fatto io con il sostegno dei cittadini, dovrebbe solo tacere.

I fatti, ad oggi, sono che il 3 luglio la Regione ha nuovamente deliberato sul Piano di riordino e non c’è traccia di quanto vorrebbe concretizzare il commissario Rollo, ma il sindaco su questo punto tace o forse addirittura ignora quali siano le evoluzioni sul piano di riordino degli ospedali pugliesi. Premesso che l’idea del commissario Rollo non risponde esattamente a quanto previsto dal Dm 70 e che noi rivendichiamo con il ricorso che sarà discusso nel merito a novembre prossimo. Ho avuto occasione di incontrarlo in primavera quando gli ho consegnato le 7mila firme raccolte in calce all’istanza con cui noi cittadini abbiamo segnalato a Regione e Asl Lecce i rischi per la sicurezza dei pazienti e devo dire che ho trovato un professionista competente e disposto all’ascolto. Il problema non sono i tecnici, ma la politica. Il mio auspicio è che il presidente Emiliano voglia considerare le ragioni di noi cittadini e ripristinare i reparti chiusi a Galatina. Intanto aspettiamo l’esito del giudizio pendente al Tar di Lecce.