Cronaca/Politica/ di Giampiero De Pascalis

Galatina – Non c’è tempo da perdere: dobbiamo difendere la scuola di volo che ha sede a Galatina. Il consiglio straordinario di ieri, convocato su precisa richiesta mia e dei colleghi di opposizione Giuseppe Spoti, Michele De Paolis, Francesco Sabato, perché allarmati dalla prospettiva di un depotenziamento della scuola internazionale di volo, orgoglio della nostra Città, ha fugato gli eventuali dubbi.

Nel migliore dei casi sarà depotenziata, ma abbiamo già visto con gli ospedali che quello è il primo passaggio per la chiusura successiva. A relazionare è stato anche il generale dell’Aeronautica militare Tarantino, il quale ha sostenuto che Galatina ha problemi di spazio aereo che impongono il trasferimento dell’attività più qualificata della scuola nella base di Decimomannu, in Sardegna.

L’onorevole Raffaele Fitto, che per primo ha lanciato l’allarme e ha partecipato al Consiglio comunale, si è impegnato a verificare se ci siano ragioni tecniche a imporre lo spostamento della parte più importante della formazione dei piloti, ma ritengo che dietro ci sia, molto probabilmente, la volontà politica del governo Lega M5S deciso a salvare la base sarda in grave crisi dopo la partenza delle forze aeree tedesche.

Ieri ci hanno dato lo “zuccherino” dicendo che la scuola di volo di Galatina addestrerà i piloti per il primo livello, mentre per la fase successiva (dove saranno impiegate tecnologie di altissimo livello) entrerà in gioco Decimomannu. Ma più delle parole contano i fatti. A luglio dello scorso anno l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, Enzo Vecciarelli, hanno firmato un accordo di cooperazione per il potenziamento dell’offerta formativa – già disponibile presso la scuola di volo dell’Aeronautica militare del 61° Stormo di Galatina – e   la creazione di una nuova realtà che opererà nel settore dell’addestramento di piloti militari.

Nel comunicato congiunto di Profumo e Vecciarelli è precisato che: «La Ifts (la nuova realtà che dovrebbe essere creata per l’addestramento dei piloti militari) secondo i piani odierni avrà la capacità di erogare corsi per i piloti dell’aeronautica militare e di forze aeree estere garantendo il pieno soddisfacimento della domanda di formazione dei piloti militari. A partire dal 2021, tutta la fase avanzata e pre-operativa del sillabo addestrativo dell’Aeronautica Militare convergerà presso una struttura appositamente dedicata».

Quindi alla fine a Galatina non rimarrà nulla. Mi impegnerò con tutte le mie forze affinché la Città non subisca l’ennesimo scippo e chiedo ai cittadini di sostenere questa battaglia perché serve la voce di tutti per farsi sentire.