Sono 21.962 contro i 22.023 dell’anno prima.

Rubriche/Ricerche&Studi/ di Davide Stasi

Lecce – La flessione di 61 lavoratori in meno, registrata nel 2017, è in controtendenza con la ripresa, su base nazionale, del settore primario e conferma le difficoltà in cui versa l’agricoltura salentina.

È quanto emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio economico, diretto da Davide Stasi.

La fascia d’età dove si concentra il maggiore numero di lavoratori agricoli (3.316) è quella fra i 50 e i 54 anni. Rappresenta il 15,1 per cento del totale della manodopera agricola salentina. Segue quella fra i 55-59 anni, con 3.069 dipendenti, pari al 14 per cento del dato complessivo. Nella classe 45-49 anni sono 3.018 (13,7 per cento); in quella 40-44 anni si contano 2.700 operai (12,3 per cento); in quella 35-39 anni sono 2.186 (10 per cento); in quella 60-64 sono 2.049 (9,3 per cento); in quella 30-34 sono 1.793 (8,2 per cento); in quella 25-29 sono 1.559 (7,1 per cento); in quella 20-24 sono 1.252 (5,7 per cento); in quella degli ultra 65enni sono 652 (3 per cento) e in quella fino a 19 anni sono 368 (1,7 per cento).

In termini percentuali, rispetto all’anno prima, aumentano i giovani: quelli fino a 19 anni (da 287 unità a 368, pari al 28,2 per cento); quelli tra i 20 e i 24 anni (da 1.230 unità a 1.252, pari all’1,8 per cento); quelli fra i 25 e i 29 anni (da 1.540 unità a 1.559, pari all’1,2 per cento). In media, i giovani sino a 29 anni sono aumentati di 122 unità, pari al 4 per cento: da 3.057 a 3.179.

Più in generale, sono 5.080 i lavoratori con un numero di giornate inferiore a 50; 7.403 quelli che hanno lavorato da 51 a 100 giornate; 7.024 quelli con un numero di giornate comprese tra 101 e 150; 2.455 quelli con oltre 150 giornate.

Gli operai a tempo indeterminato sono appena 296, pari all’1,3 per cento della totalità dei dipendenti (21.962). Rispetto all’anno prima sono aumentati di 54 unità, ovvero del 22,3 per cento (da 242 a 296).

Le donne impiegate in agricoltura in provincia di Lecce sono 10.567, pari al 48,1 per cento della totalità dei dipendenti (21.962). Rispetto all’anno prima sono diminuite di 113 unità, ovvero dell’1,1 per cento (da 10.680 a 10.567).

Gli extracomunitari in agricoltura in provincia di Lecce sono complessivamente 1.148, pari al 5,2 per cento della totalità dei dipendenti (21.962). Nel corso del 2017, sono aumentati di 77 unità, pari al 7,2 per cento (da 1.071 a 1.148).

Il numero di aziende** che occupano operai agricoli dipendenti è sceso da 5.712 a 5.211 nel 2017. In particolare, nell’ultimo anno, si contano 4.429 ditte in economia, 576 coltivatori diretti, tre corpi forestali, tre consorzi di bonifica, 285 cooperative e due cooperativa forestale. Ecco lo ‘storico’ delle aziende che occupano operai agricoli dal 2010 al 2017.

Se si analizzano i dati delle aziende iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecce, sorprende la contrazione rispetto ai primi anni di crisi. Dal 2009 ad oggi, si sono perse ben 1.625 attività agricole, pari ad un tasso negativo del 15,2 per cento (da 10.693 a 9.068).