Eventi/di
Aforisma school of management

Esperti a confronto sulle prospettive dell’agricoltura pugliese. Giovedì 14 maggio, alle 10, si svolgerà un incontro, in live streaming, promosso da Aforisma school of management di Lecce.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Operatore agricolo, indirizzo ‘coltivazioni arboree, erbacee e ortofloricole”.

L’evento rappresenta un’occasione per fare il punto sullo sviluppo dell’agricoltura, nell’ambito della formazione e del lavoro post-pandemia e per comprendere meglio il ruolo che Regione Puglia ed altri enti possono assumere in un momento così delicato.

Dopo l’introduzione dei lavori da parte di Elisabetta Salvati, presidente di Aforisma, interverranno Rosario Centonze, presidente regionale della federazione degli Ordini dei dottori agronomi e dei forestali della Puglia; Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e lavoro della Regione Puglia; Fabio Saracino, segretario provinciale Coldiretti Lecce.

Seguirà la presentazione dei risultati del percorso formativo, con gli interventi di FrancescoAnglana, responsabile del progetto, oltre a quelli di docenti e tutor. L’appuntamento si concluderà con la proiezione del video che racconta l’esperienza degli allievi, al termine della quale gli stessi porteranno la loro testimonianza e ci sarà la consegna virtuale dei diplomi.

La diretta dell’evento si potrà seguire sulla pagina Facebook di Aforisma school of management.

In vista dell’appuntamento, Aforisma school of management ha realizzato una pubblicazione dal titolo “Agricoltura. Analisi del settore in Puglia” che si compone di otto parti: presentazione, introduzione, analisi delle aziende agricole e di quelle alimentari dal 2009 al 2019; dinamica dell’occupazione; studio sulle superfici e relative produzioni agricole; l’agricoltura biologica in Puglia; evoluzione delle esportazioni e delle importazioni.

L’obiettivo – spiega Salvati – è quello di offrire uno specifico servizio di informazione ed avviare un dialogo  tra tutte le componenti interessate al sistema della formazione e dell’economia”.

Per Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio economico Aforisma, “nel settore agroalimentare, innovazione e collaborazione devono essere due dei principali ingredienti chiave per «sistemi» integrati e sostenibili e dove la tutela del made in Italy rappresenta un aspetto strategico per la competitività sui mercati internazionali”.

Nell’ultimo decennio si sono perse11.896 aziende agricole in Puglia: erano 89.020 nel 2009 ed ora 77.124. Rappresentano il 23,61 per cento del totale delle aziende pugliesi (326.705). Ben 18.490 hanno sede legale in provincia di Bari (pari al 19,30 per cento sul totale di 95.814);8.837 sono ubicate in quella di Barletta-Andria-Trani (pari al 26,86 per cento sul totale di 32.906);7.329 in quella di Brindisi (pari al 23,14 per cento sul totale di 31.678); 23.024 in quella di Foggia(pari al 38,28 per cento sul totale di 60.141); 8.826 in quella di Lecce (pari al 13,92 per cento sultotale di 63.422); 10.460 in quella di Taranto (pari al 24,97 per cento sul totale di 41.898).

Nell’arco decennale 2009-2019, le imprese alimentari sono aumentate di 54 unità: da 5.143 a 5.197. Le attività più numerose si occupano di produzione di pane e pasticceria fresca: sono 2.266, pari al 43,6 per cento. Seguono quelle di produzione di oli e grassi (546, pari al 10,51 per cento); lattiero-casearia e conservazione del latte (456, pari al 8,77 per cento); produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili (352, pari al 6,77 per cento); produzione di vini da uve (315); produzione di fette biscottate e di biscotti; produzione di prodotti di pasticceria conservati (239).

Sono 1.540 quelle che hanno sede legale in provincia di Bari; 555 in quella di Barletta-Andria-Trani; 543 in quella di Brindisi; 980 in quella di Foggia; 970 in quella di Lecce; 592 in quella di Taranto.

Mentre l’economia rallenta a causa della pandemia da Covid-19, “il settore agroalimentare riesce a fronteggiare la recessione.