Cronaca/Poltica/di Comunicato Stampa

“La bella notizia è che da oggi ha riaperto l’aeroporto di Brindisi. La brutta notizia è che oggi, ma per molto tempo ancora, nessun aereo atterrerà o decollerà.

Certo ci sono compagnie low-cost, Swiss Air-EasyJet e Air France, che hanno annunciato voli per Zurigo (13 giugno) e Ginevra (16 giugno), Basilea (primo luglio), anche per Parigi (22 luglio). I voli nazionali si fermano a Milano (primo luglio) e Venezia (2 luglio).

“La domanda sorge spontanea: aprire l’aeroporto di Brindisi senza voi a cosa serve? Tenuto conto che risulta incredibile che non vi siano per tutto il mese di giugno voli nazionali, in modo particolare verso Roma, ma anche Milano, perché l’Alitalia ha deciso di disertare Brindisi. I primi voli sono previsti a luglio. Una decisione incredibile se solo si pensa che la società è stata letteralmente salvata per l’ennesima volta da soldi pubblici e quindi di tutti gli italiani (tre miliardi solo nel Decreto Rilancio)

“Insomma, l’euforia con la quale si è annunciata la riapertura è l’unica che ha preso il volo…”