Il Sedile

Gabellone (FDI): Questa regione è incurante di chi vuole diventare genitore. Dopo 9 mesi di chiusura non si sa più nulla del centro PMA di Nardò. Rollo dia spiegazioni.

Cronaca/Politica di Antonio Gabellone

“La famiglia è l’ultimo dei pensieri del centrosinistra che Governa la Puglia. Lo è nelle Politiche di sostegno economico, ma soprattutto lo è dal punto di vista sanitario là dove tante coppie salentine, ma non solo, desiderose di diventare genitori sono state

completamente abbandonate da marzo scorso, vale a dire da quanto il Centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) di Nardò, diventato un punto di riferimento per la Puglia, è stato chiuso dalla Regione Puglia (delibera di giunta n.276 del 2 marzo scorso).

L’impegno era di trasferirlo al DEA di Lecce, ma sono passati 9 mesi e non si è mosso nulla, anzi ci sono donne che avevano iniziato il loro percorso a Nardò che non sanno dove andare e cosa fare. Il problema riguarda centinaia di coppie già assistite o che invece hanno presentato la domanda di autorizzazione ai trattamenti oggi che oggi hanno come punto di riferimento solo Conversano, ma con liste di attesa improponibili.

“Per questo motivo ho chiesto l’audizione urgente del direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, nella Commissione Sanità (della quale sono componente) per conoscere il cronoprogramma del trasferimento al DEA del PMA di Nard? e la ripresa delle prestazioni visto che per molte coppie il passare del tempo non è indifferente”.

Exit mobile version