Cronaca/Politica/di Redazione

“Ho realizzato un impegno assunto con la città, il comprensorio ed il S. Caterina Novella sin dal momento del mio insediamento “.

Così commenta, al termine della sua visita al nosocomio, il consigliere regionale, nonché leader di Azzurro Popolare, Aldo Aloisi.

“La mia – aggiunge – è stata una visita conoscitiva, di controllo su quale fosse lo stato dei lavori per la messa in funzione della nuova TAC. Un’attesa che durava da anni e che domani, (oggi 05 novembre n.d.r.) con il suo collaudo vedrà la parola fine.

Quale motivo particolare avrà spinto il consigliere Aloisi a questa improvvisa visita? Dubbi? Nuove preoccupazioni? Glielo chiediamo.

“Nessun motivo particolare e devo anche aggiungere neanche improvvisata. Avevo avvisato della mia venuta alcuni esponenti politici del posto che hanno declinato l’invito. Evidentemente non hanno ritenuto utile essere presenti”.

Il compito di controllo e di ispezione – prosegue Aloisi – rientra nelle funzioni specifiche di ogni consigliere regionale. In particolare, poi, viste le voci continue che si rincorrono sull’ospedale e sulla nuova TAC ho voluto prendere visione personalmente di quale fosse la situazione e devo concludere che sono soddisfatto. Domani ci sarà il collaudo e poi la TAC entrerà nel pieno delle sue funzioni “.

Finalmente, tra le tante allarmanti e disarmanti notizie che continuamente hanno bersagliato e bersagliano il presente ed il futuro del S. Caterina Novella, ecco una positiva. Dopo anni di incertezze di battute d’arresto, di ripensamenti, di problemi, finalmente l’epilogo.

Basti pensare che la TAC era stata pagata già due anni fa, avrebbe dovuto solo essere consegnata. Consegna che però non avveniva per una serie di problemi veri o presunti. Uno dei principali sarebbe stata, in un ospedale dove certamente non mancano ambienti liberi, quello del reperimento di un locale idoneo al suo allocamento.

Si era pensato addirittura di adeguare il locale in cui era ubicata la vecchia sede del Pronto Soccorso ma la gara d’appalto dei lavori da tre anni languiva. Insomma la nuova TAC era diventata un po come la tela di Penelope.

Mi sono attivato in tal senso – prosegue Aldo Aloisi – ed insieme al Commissario Straordinario dell’ASL, che ho trovato sempre disponibile e collaborativo, abbiamo risolto il problema “requisendo” una sala all’interno della Divisione di Radiologia utilizzata come spogliatoio dal personale medico ed infermieristico. Così abbiamo risolto il problema e domani finalmente il collaudo”.

Non abbiamo certamente risolto i problemi creati da quello sciagurato piano di riordino sanitario della Giunta Emiliano. Il mio- conclude il leader di Azzurro Popolare- sarà un impegno costante teso ad impedire il continuo depauperamento di uomini e mezzi del S. Caterina Novella. La nuova TAC è solo un primo segno tangibile a cui bisognerà farne seguire altri affinché venga tutelato il diritto alla salute della mia gente”.