Cronaca/di Comunicato Stampa Galatina Altra

Galatina – C’è un momento della vita in cui ognuno di noi si ritrova, suo malgrado, con il viso avvolto da un paraocchi che la società gli ha imposto in maniera subdola e silente. Una specie di benda ci impedisce di guardare oltre fino a quando, superata la condizione di figlio, ci approcciamo a quella di adulto e si fa spazio l’idea – o forse la paura – della vecchiaia.

Inizia così la nostra riflessione su quale sia la condizione delle persone, a volte ancora autosufficienti, che vengono “parcheggiate” in centri esterni alla famiglia. Parliamo di chi, all’indomani della pensione ad esempio, o di un lutto coniugale, o con i figli fuori sede o semplicemente con impegni di vario genere si ritrova da solo, a volte ai margini della società perchè “inutile”. E finisce con un biglietto costosissimo di sola andata in una casa di riposo.

Noi abbiamo pensato ad una soluzione più dignitosa, utilizzando ciò che già esiste. Vogliamo dar vita ad un sogno mai realizzato, rincorso per anni con tanti amici che ne avevano bisogno e che oggi non ci sono neanche più. Lo dobbiamo anche a loro.

Il VILLAGGIO AZZURRO un tempo era sede di alloggi per famiglie dell’Aeronautica Militare, poi dismessi e da noi individuati come possibile struttura per dare risposte al disagio dilagante tra fasce giovanili. Ma non ci fu permesso. STAVANO TUTTI BENE…

Su quelle rovine oggi, con il nostro Sindaco Antonio Antonaci, vogliamo realizzare – e lo faremo – un “VILLAGGIO PER L’ALLOGGIO E L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI”.

Un modello residenziale di 48 mini-appartamenti, con un’architettura senza barriere, in grado di facilitare la vita quotidiana delle persone (anche con problemi di salute), un luogo fondato sulla COMUNITA’, che diventi punto di aggregazione e coesione generazionale, di condivisione e inclusione, dove ogni abitante ha la propria casa in un’area dotata di servizi per ogni esigenza: presidio sanitario attivo 24 h su 24, spazi per attività comuni, palestra per praticare la ginnastica dolce ma aperta anche ai giovani, portatori di “aria fresca”, personale a disposizione per la spesa alimentare, centro polivalente per eventi, meeting, incontri, cineforum, parco giochi per vivere i nipotini in armonia e un’area attrezzata anche per i nostri amici a quattro zampe…

Tutto questo potrà essere realizzato attraverso le risorse messe in campo dal PNRR ed in particolare utilizzando quelle destinate alle attività di inclusione sociale di cui alla Missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”. Inoltre saranno utilizzate ulteriori missioni messe a disposizioni dallo stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in modo da realizzare tutto quanto necessario affinché la nostra visione di porti a compimento.

Nel 1989 scrivevamo: PER CONQUISTARE IL FUTURO BISOGNA PRIMA SOGNARLO. Noi non abbiamo mai smesso di sognare e quel futuro vogliamo e dobbiamo conquistarlo oggi. Tutti insieme.