Peccato manchi l’aglio sennò l’occorrente per farsi due rape “nfucate” ci stanno tutti.

Cronaca/Attualità/di Redazione

Non siamo in un angolo sperduto dell’estrema periferia della città come qualcuno potrebbe pensare. Siamo a due passi da palazzo Orsini ed a quattro da piazzetta Orsini.

La denominazione civica del luogo è Corte Umberto I e come potete notare dal filmato inviatoci da un lettore, e da noi verificato, ci sta di tutto ed anche di più.

Ci sta vegetazione alta quasi un metro, ci sta la pianta di peperoncino, quella di rapa manca l’aglio sennò ci sarebbe tutto l’occorrente per farsi quattro rape “nfucate”. Non mancano neanche gli ormai diffusissimi escrementi avicoli che ricamano i marciapiedi (e non solo quelli) di tutta la città.

Queste sono le cose che l’assessora de Nohaltri non vi mostrerà mai, non vi dirà mai. Perchè ad esempio non ci ha scritto nulla del perché non è intervenuta, come avrebbe dovuto fare, presso la Monteco, e obbligarla a rispettare il contratto? Il contratto prevede a suo carico anche la pulizia degli escrementi avicoli ed il taglio dell’erba dalle strade cittadine. Sono servizi che, sono pagati al 100% con i soldi di tutti i cittadini tramite la Tari e lei avrebbe avuto il sacrosanto dovere, insieme alla responsabile dell’Ambiente, di obbligare la Monteco ad effettuare il servizio e non pagare un’altra ditta (5.000 euro) per far pulire solo alcune strade. Oltre al danno la beffa: pagare due volte lo stesso servizio e non averne neanche mezzo.