Cronaca/di p.z.

Se non oggi quando? Il riferimento è ai fuochi d’artificio di S. Silvestro e non essendoci altre convocazioni di Consiglio comunale prima del 2022 sono stati fatti esplodere nella odierna seduta consiliare.

Bisogna dire che sono stati anche abbastanza deflagranti, forse perché inattesi. Quando tutti pensavano che il consigliere Alessio Prastano, chiedendo la parola sulla variazione di bilancio per l’utilizzo di quote accantonate nel fondo contenzioso avesse voluto esprimere il proprio consenso o disappunto sulla delibera, ha, invece, sorpreso tutti con la sua dichiarazione.

In sintesi, rivolto all’assise ha dichiarato di non aver più intenzione di “proseguire nel cammino intrapreso anni fa con questa Amministrazione. Non rinnego- ha detto– nulla del mio trascorso ma intendo percorrere un cammino diverso

Poi rivolto ad Amante ha aggiunto: “Non appoggerò per il futuro una sua eventuale ricandidatura a Sindaco della Città“.

Sui rapporti con la maggioranza sino a fine legislatura : “non vi sarà un’opposizione insensata, il mio voto sarà il risultato di un’attenta analisi degli argomenti e dei vantaggi o svantaggi che gli stessi possono apportare alla città“.

A seguire potrete leggere, per chi ne avesse voglia, l’intero intervento del consigliere Prastano.

Ha replicato il sindaco Amante, sicuramente già al corrente o quanto meno in attesa di ciò che prima o poi avrebbe potuto succedere, vista la reazione pacata e composta a lui poco congeniale nei momenti di contrasto politico.

Ha ringraziato il consigliere Prastano per aver scelto la sede istituzionale per informare delle decisioni assunte. Gli ha augurato le migliori fortune per il prosieguo della sua attività politica ricordando che è stato lui, con la sua Amministrazione, a dare il battezzo al suo esordio politico non essendo stato eletto direttamente ma cooptato dopo la nomina degli assessori.

Successivamente sull’interrogazione del consigliere Pulli sul perché non è stata data risposta ad un imprenditore privato che avrebbe voluto e potuto tenere una importante manifestazione fieristica all’interno del Quartiere fieristico è stato risposto che il Quartiere era stato dichiarato inagibile già dal 2017.

L’imprenditore aveva chiesto soltanto lo spazio all’aperto antistante all’immobile – ha replicato Pulli – e non avete risposto alla mia domanda sul perché non avete neanche dato una risposta all’imprenditore”.

Due sentenze esecutive del Tribunale di Lecce una per danni procurati da perdite delle condutture idriche e l’altro per dissesto stradale hanno creato un debito fuori bilancio di circa 60.000 euro. E’ stato approvato con 10 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti.

Approvato anche il regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria, della civica benemerenza e dell’encomio civico. Approvata, infine, la Delibera per il NO del comune di Galatina ai parchi eolici lungo le coste del Salento.

Intervento del consigliere Prastano in Consiglio Comunale.

Alla luce degli ultimi avvenimenti di cronaca politica, ho effettuato una profonda e silenziosa riflessione personale, conscio del cammino fatto finora e dando un forte senso a quelle che sono le idee di Città che mi hanno spinto ad intraprendere questo percorso istituzionale.
Le vicende degli ultimi giorni mi portano a comunicare a quest’assise, la mia decisione di non proseguire la strada intrapresa con la Maggioranza che ho sostenuto fino ad oggi.
Non ho ancora sciolto la riserva se scendere nuovamente in campo in prima persona, sono valutazioni che farò nei mesi a seguire. Ma sono certo del fatto che nella prossima tornata elettorale non sosterrò una sua eventuale ricandidatura, Signor Sindaco, qualora lei decidesse di ripresentarsi davanti al voto degli elettori.
Nulla di personale, ovviamente.
Mi hanno insegnato però che la politica è fatta di scelte, spesso dolorose, ma comunque scelte.
Ho scelto convintamente di sostenerla nel 2017, quando ero un ragazzo al primo confronto elettorale. Ho scelto a fatica di abbandonare il gruppo consiliare all’interno del quale ero stato eletto, a causa di diverbi interni con i vertici cittadini. Ho scelto di sostenere alcune scelte per il bene di questa maggioranza e per il bene di questa Città, nonostante alle volte avrei voluto esternare il mio dissenso.
Oggi, Signor Sindaco, scelgo convintamente di non poterla sostenere nella primavera del 2022. E lo faccio non tramite un post sui social, non tramite un’uscita a mezzo stampa. Lo faccio all’interno di quest’assemblea, proprio per il profondo rispetto che nutro verso di essa.
Proprio perché è il consesso istituzionale più adatto a manifestare le proprie scelte.
Non starò qui a perdere tempo in stupide guerre ideologiche o, faccio mie le parole che sono state pronunciate da altri, non cadrò in uno stagno fatto di livori e personalismi. Semplicemente, credo che questa Città abbia un potenziale inespresso, che è ora di tirar fuori con praticità, velocità e concretezza.
Detto questo, tengo a sottolineare un altro aspetto.
Non rinnego il percorso fatto fino ad oggi. Rifarei tutto ciò che ho fatto. Ho avuto fiducia nel suo operato, in quanto ha saputo tenere sotto controllo i conti. Di questo, gliene va dato atto.
Non impiegherò questi ultimi sei mesi del suo mandato in una stupida opposizione insensata. Lo dico perché non voglio alimentare inutili strumentalizzazioni né dai banchi della minoranza, né tanto meno dai banchi della Maggioranza.
Vigilerò, Signor Sindaco. Valuterò punto per punto e trarrò le mie conclusioni. Qualora i provvedimenti portati di fronte a quest’assise saranno condivisi non esiterò a sostenerla.
Al contrario, qualora non condividessi alcune istanze non avrà il mio consenso.
In bocca al lupo, Signor Sindaco, per questi ultimi mesi del suo mandato e per l’avvenire!