Due gli argomenti all’ordine del giorno. Approvati entrambi in meno di mezz’ora.

Cronaca/di Redazione

Galatina – Consiglio comunale iniziato inspiegabilmente con un’ora di ritardo. E’ stata questa l’unica “anomalia” perché per il resto è prevalsa la volontà generale di far presto per andar via presto.

Gli argomenti all’ordine del giorno, erano soltanto due, ed inoltre hanno lasciato poco spazio (meglio dire forse voglia) alla discussione ed al confronto dialettico essendo oltretutto di scarsa valenza politica.

Il primo poteva considerarsi un’appendice del precedente Consiglio. Si trattava della ricognizione periodica delle partecipazioni del comune di Galatina in Società pubbliche. Nel precedente Consiglio comunale ci si era fermati alla ricognizione delle partecipazioni relativa al 2017, si trattava soltanto di adeguarla al 2018 inserendo quella nella “Valle della Cupa”.

Per il Consigliere socialista Spoti l’argomento avrebbe potuto benissimo essere definito nel precedente Consiglio risparmiando così gli ulteriori costi della nuova riconvocazione dell’assise comunale anche perché i tempi tecnici per poterlo fare ci stavano tutti.

Per il sindaco Amante la nuova convocazione era, invece, da ricondurre ai tempi tecnici di istruttoria perché alla luce della circolare prefettizia del 17 novembre era stato disposto che la ricognizione doveva essere perfezionata entro il 31 dicembre 2018 con deliberazione di Consiglio Comunale.

In questo contesto di costi e risparmi si è inserita la proposta del consigliere Pulli  di devolvere il gettone di presenza in beneficenza ricevendo quale risposta dal Sindaco che ogni consigliere avrebbe deciso individualmente l’iniziativa da assumere. Al di là del fine, senz’altro meritorio, non è che la soluzione proposta dal consigliere Pulli apportasse alcun contributo alla disputa “risparmio o costi” di cui si dibatteva.

La ricognizione delle partecipazioni è stata approvata con dieci voti favorevoli, astenuti i quattro consiglieri di minoranza essendo assenti i consiglieri De Pascalis e Sabato.

Secondo ed ultimo argomento all’ordine del giorno il recesso del Comune di Galatina dal Cuis, il Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Di parere contrario al recesso la consigliera Carrozzini perché il Consorzio avendo fini di promozione culturale ed avendo l’Università del Salento come centro di riferimento doveva essere privilegiata rispetto ad altre partecipazioni.

Di analogo tenore l’intervento del consigliere Spoti che ha chiesto quali fossero le l’utilità ed i vantaggi portati alla città da altre partecipazioni tipo il Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film aventi anch’esse costi annuali di eguale importo.

Per il consigliere Tundo, presidente della Commissione di riferimento, “la scelta è stata sofferta ed indecisa. Si trattava di scegliere tra una prospettiva culturale ed una economica fatta di risparmio. Alla fine si è scelta la seconda via senza nulla togliere alla valenza della prima“.

Sull’argomento è intervenuto anche il Sindaco che in risposta alla domanda del consigliere Spoti sulla valenza di mantenere le altre due partecipazione (Apulia Film e Teatro Pubblico Pugliese) ha detto: “Una decisione in tal senso sarà adottata quando saranno ultimati i lavori del Cavallino Bianco e sarà, quindi, disponibile una sede per ospitare le manifestazioni di cui i due Consorzi sono portatori. Se dovessero rilevarsi fallimentari allora si adotterà anche in questi due casi lo stesso provvedimento“.

Quattro i voti contrari, dieci i voti favorevoli al recesso.