Eventi/di Gli alunni delle classi 2^ C e 3^C del Polo 2

Una giornata particolare per gli alunni delle classi 2^C e della 3^C della Scuola Secondaria di I grado Polo 2 di Galatina nell’ambito del concorso “Libriamoci” con “Giochi diVersi”. Infatti, nella mattinata del 18 novembre 2021, l’attività scolastica si è spostata dall’edificio scolastico alle vie del centro storico di Galatina.

La prima tappa si è svolta nel chiostro della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, dove gli alunni, accompagnati dalle rispettive docenti d’italiano, Prof.ssa Rita Colazzo e Prof.ssa Ada Coluccia, si sono cimentati in canti, letture di alcuni passi della Divina Commedia e giochi medioevali come il tiro alla fune e il salto con la corda.

Successivamente, la lezione itinerante ha coinvolto le principali corti galatinesi, dove i partecipanti hanno recitato una loro composizione sulla figura di Renata Fonte contaminando alcuni versi della Divina Commedia e immaginando Dante nella selva di Porto Selvaggio.

Tra le altre tappe teatro di “Giochi diVersi”: Corte Vinella, dove i ragazzi hanno potuto ammirare la splendida costruzione con la sua magnifica ringhiera in pietra leccese lavorata e conoscere la storia legata alla statua del cavaliere senza testa, l’antica pasticceria Ascalone, luogo ideale per il girone dei golosi; la libreria Fiordilibro per una dedica speciale a Renata Fonte.

Inoltre, gli alunni, con l’aiuto del regista Tommaso Faggiano, ideatore del progetto scolastico “Sensi Comuni-Percorsi creativi per la cittadinanza attiva”, hanno ripreso alcune “scene” della lettura dell’evento.

La Lectio Dantis si è spostata infine dentro Palazzo Orsini: qui il Sindaco, Marcello Amante, la Vicesindaco, Maria Rosaria Giaccari e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cristina Dettù, sono diventati lettori d’eccezione di alcuni canti dell’Inferno dantesco.

È stato un momento per riascoltare gli straordinari versi di Dante ma soprattutto di dedicare del tempo all’incontro con gli studenti e i loro professori, accoglierli nella casa comunale, che è la casa di tutti i nostri cittadini.   Conclude così il sindaco il suo post su Facebook.