“Consiglieri Prastano, Vergine, Garzia cosa direte a noi giovani quando ci richiederete il voto?”.

Lettere/di Monica 5S.

Direttore, in questa tristissima pasquetta, ho appena finito di leggere il suo articolo, quello riguardante l’ennesimo coinvolgimento di figure ed associazioni non di Galatina ( https://www.ilsedile.it/galatina-e-citta-che-legge-ma-i-progetti-per-partecipare-ai-bandi-di-gara-non-sa-farli/ ).

E’ davvero vergognoso che la nostra amministrazione non riesca a valorizzare i giovani, le associazioni ed i professionisti del posto, ed è ancora più vergognoso che concorra a far crescere i giovani e le professioniste degli altri comuni anziché supportare quelle galatinesi.

Sono in tanti ad aver scritto che questa amministrazione è esterofila, che non aiuta la crescita delle attività galatinesi, e quest’ultima delibera è la consacrazione di questo modo di far politica. Ormai la delusione ha lasciato il posto alla rassegnazione, anche perché non vedo futuro per questa città e per i suoi giovani, né per i suoi professionisti e professioniste né per le associazioni.

Possibile che nessuna associazione/professionista galatinese fosse in grado di fare quel progetto? Eppure ci sono associazioni meritevoli, che operano sul territorio da anni indipendentemente dal colore politico (mentre altre nascono e muoiono insieme alle amministrazioni), oppure ci sono professioniste e professionisti capaci e che altri comuni ci invidiano.

E noi cosa facciamo? Chiudiamo loro la porta. Credo sia arrivato davvero il momento di chiedere le dimissioni dell’assessore alle politiche giovanili e di quello alla cultura. Non si può andare avanti così. E i giovani che siedono in consiglio comunale (i consiglieri Prastano, Vergine, Garzia, ecc.) cosa pensano di questa continua esterofilia? Cosa direte agli studenti universitari e ai professionisti e professioniste galatinesi quando andrete a chiedere il voto alle prossime elezioni? Non vi sentite un po’ in colpa per il vostro silenzio? Non vi sentite un po’ in colpa nel vedere crescere i cittadini degli altri comuni e vedere fermi al palo quelli galatinesi?

E poi mi chiedo: la consigliera comunale Carrozzini, in qualità di maestra, non si sente in colpa per non aver saputo crescere ragazzi e ragazze meritevoli di un incarico nel comune di Galatina? Ovviamente la mia è una provocazione (anche perché la consigliera è una bravissima maestra), ed è un modo per chiedere alla maestra, che mi sembra l’unica persona in grado di fare una sana opposizione in questo momento, di sollevare il problema in consiglio, perché a Galatina le giovani ed i giovani professionisti hanno davvero difficoltà e non si fa nulla per aiutarli.

Lo faccia, per piacere, per i tanti bambini che lei ha cresciuto e che hanno creduto in lei. Lo faccia per i cittadini galatinesi che l’hanno appoggiata nelle ultime amministrative e che speravano di crescere insieme a Galatina. Lo faccia per i giovani che sono davvero delusi e per i quali lei rimane l’unica ancora di salvezza, visto il silenzio dei cinque stelle sempre meno capaci di dare risposte ai cittadini. Lo faccia per Galatina, diventata ormai un posto dove altri vengono, prendono e vanno via.

Cari politici di maggioranza e di minoranza, ci vediamo alle prossime elezioni, i giovani si ricorderanno del vostro silenzio e del vostro agire.

P.S.: ci sono novità riguardo l’apertura della biblioteca? Sono settimane che i lavori sembrano fermi ed il servizio è limitato (non tutti i servizi sono attivi). Non si può tenere chiusa la biblioteca, non è degno di una città che legge.