Dal 2018 mai fatta un’ordinanza di rimozione, eppure i Lavori Pubblici erano stati informati.

Cronaca/di Redazione

Nonostante i ripetuti solleciti non si è mosso nulla. Meglio dire, nessuno si è mosso. I poveri alberi di via Siciliani sono ancora lì con la base imbracata in una colata di cemento che li sta soffocando.

Non si è mosso l’autore del fattaccio, ma ci sarebbe stato da meravigliarsi se fosse successo il contrario. Per la serie “nisciun’è fess” figuriamoci se uno possa essere talmente autolesionista da sottrarsi con le proprie mani uno spazio che significa tavoli in più e coperti in più.

Tanto più poi se nessuno di quelli che dovrebbero far rispettare la legge si piglia la briga di adottare i dovuti provvedimenti.

Senza girarci intorno stiamo ancora a chiederci perché il Dirigente dei Lavori Pubblici sul problema, meglio dire sull’abuso, continui a fare come gli struzzi. Stiamo ancora a chiederci per quale motivo non abbia ancora emesso un’ordinanza per imporre al proprietario dell’attività imprenditoriale di rimuovere la colata di cemento.

Non si pretende che il Dirigente sollevi di tanto in tanto le sue nobil terga dalla poltrona per effettuare una controllatina su come gira il mondo in città perché, almeno nello specifico, non c’era alcun bisogno visto che del fattaccio era già stati informato, con segnalazione scritta, dall’ufficio di Polizia Municipale già nel 2018.

Bisognava, e bisogna ancora, fare una semplice ordinanza dirigenziale, concedere un lasso di tempo ragionevole entro il quale dover ottemperare al all’ordine ed il compito sarebbe già bello e finito in quanto poi toccherebbe alla Polizia Municipale far rispettare il dispositivo.

Per il bene di quegli alberelli, prima che secchino come ormai sta succedendo per la maggior parte di essi in città, la facciamo questa benedetta ordinanza?