Cronaca/Politica/di Diego Garzia capogruppo consiliare “Andare Oltre”

Gentilissimo Direttore,
faccio seguito ad una serie di comunicati che ho avuto modo di leggere in relazione alla querelle sul “Pasticciotto Day” del prossimo primo giugno ed avendo ricevuto notevoli sollecitazioni da cittadini ed esercenti, mi corre l’obbligo di fare alcune dovute precisazioni.

Preliminarmente ed a scanso di equivoci, va precisato come le esternazioni del collega consigliere comunale Pierantonio De Matteis – seppur naturalmente rispettabilissime – non rappresentino in realtà il pensiero comune del Movimento Andare Oltre e sono state espresse esclusivamente a mero titolo personale.

Il sottoscritto Capogruppo di Andare Oltre Galatina (peraltro unico galatinese presente nel Direttivo Provinciale del Movimento) è – di contro – favorevole alla predetta manifestazione, condividendone la finalità promozionale per cui è stata ideata e promossa, nella considerazione precipua che, in linea generale, arroccarsi dietro convinzioni di natura autoreferenziale non contribuisca certamente ad esaltare la produzione “Galatina”, ma altresì rischi di isolare un prodotto ed una realtà artigianale che deve, al contrario, fare parte di un circuito promozionale di ampio respiro regionale e nazionale.

Avendo avuto esperienza familiare diretta in tema di manifestazioni, ritengo che in questo momento storico ogni evento possa dar luogo a quella necessaria spinta commerciale funzionale alla ripartenza, senza che con ciò si debba necessariamente gridare allo scandalo.

In ogni tempo ed in ogni luogo d’Italia, i prodotti tipici vengono promossi, valorizzati e messi in vetrina attraverso eventi, sagre e manifestazioni di ogni genere, nella precipua considerazione ulteriore che Galatina – a fronte della sua enorme esperienza fieristica – sia da sempre stata la culla di interessanti ed importanti eventi promozionali (mi riferisco esplicitamente a manifestazioni come la Fiera Campionaria, Buonissima, Tesori di Puglia, Calici di Stelle, Barocco Wine, ecc..), senza che giammai si possa così cadere nella erronea considerazione che un prodotto, sia esso offerto gratuitamente attraverso le degustazioni ovvero messo in vendita a prezzo promozionale, debba considerarsi svilito da ciò, anziché esaltato.

Le pasticcerie, al pari degli altri esercizi commerciali del “food”, hanno oggettivamente subito un duro colpo dalle restrizioni poste a contenimento della pandemia da Covid-19 ed il “Pasticciotto Day”, come pure altre manifestazioni, può certamente risultare un ottimo volano incentivante per la ripartenza dell’intero settore, o per lo meno un valido sostegno allo stesso.
Inoltre, l’adesione di importanti maestri pasticceri come Davide Ascalone – tra gli altri – dona all’intero evento quel prestigio che sicuramente sbarra la strada a qualsivoglia dietrologia sul presunto svilimento del pasticciotto, idea certamente poco plausibile per chi conosca – anche solo in minima parte – la sua pasticceria e l’indiscusso amore della sua famiglia per il pasticciotto e per quella storia che gli stessi hanno unanimemente contribuito a creare.
Colgo, pertanto, l’occasione di esprimere il mio personale apprezzamento per l’iniziativa, con l’augurio che da qui si possa ripartire tutti insieme per dare maggiore respiro all’intero tessuto artigianale galatinese.