Cronaca/di p.z.

Inseguire in tutti i modi e con tutti i mezzi un obiettivo per poterlo raggiungere è umano. Calpestare, però, gli accordi sottoscritti per ottenere maggiori vantaggi rispetto a quelli pattuiti è, invece, riduttivo della propria professionalità.

Il rovescio della medaglia ci mostra, invece, una controparte contrattuale, o forse più di una, consenziente, ed altrettanto riduttiva, affinché detto accordo venga violato.

Documento in oggetto è una determina (la n.124 del 10 marzo 2020) della Direzione delle Politiche Sociali avente per oggetto la liquidazione di un compenso professionale per il 2019 ad una professionista a cui il Comune di Galatina ha conferito incarico di Revisore dei Conti per il triennio 2017-2019. Trattasi di un progetto per la protezione di 62 immigrati richiedenti asilo denominato “Safia Ama Jan” finanziato con fondi governativi messi a disposizione degli Enti Locali.

La vicenda ha il suo inizio nel 2017. Assegnata la gestione del progetto all’ARCI Comitato Territoriale Lecce di Trepuzzi, è stato emesso Avviso Pubblico per l’individuazione di un Revisore Contabile per la verifica e certificazione delle spese.

Valutate le figure professionali che si son dichiarate disponibili l’Amministrazione Comunale ha conferito detto incarico per il triennio 2017-2018-2019 alla dott.ssa Congedo Sandra, determinando il compenso in € 3.000 oltre IVA e CAP per ogni singola annualità.

Il tutto sancito da regolare contratto firmato con la dicitura: “Dichiaro di accettare a tutti gli effetti e condizioni, ivi comprese quelle relative al trattamento economico l’incarico di Revisore Contabile del progetto Spar per il triennio 2017-2019 (…)” .

Tutto è proceduto regolarmente sino a pochi mesi dalla scadenza del contratto allorquando, improvvisamente, la professionista scopre che quel contratto non le sta più bene.
Con nota pec prot. 7822 del 19.02.2019, chiede quindi all’Amministrazione comunale una rideterminazione dell’importo stabilito in quanto il progetto finanziato appartenendo alla fascia compresa tra i 500.000 ed 1.000.000,00 di euro, sarebbe prevista una spesa massima pari ad € 10.000.

Ora a parte il fatto che la defininizione di “spesa massima” non significa che debba essere corrisposto il massimo. Fissa solo un tetto massimo e non l’importo da dover corrispondere.

A parte il fatto, ancora, che essendo stato firmato un contratto detto contratto debba essere rispettato in quanto liberamente accettato e sottoscritto.

A parte tutto ciò voi pensate che l’Amministrazione comunale abbia tenuto un comportamento più serio di quello della professionista? Assolutamente no.

Infatti, con il Decreto sindacale n. 12/2019 del 01/03/2019 il sindaco Amante ha rideterminato il compenso a favore della professionista fissandolo in € 6.250,00 per ciascuna annualità 2018-2019.

Incassato per il 2018 l’importo di 6.250 euro (più Iva e Cap)la professionista è ritornata alla carica e per il 2019 con nota pec prot. 48202 del 21.11.2019 ha richiesto per il 2019 una ulteriore rideterminazione a 10.000.
Ancora una volta l’Amministrazione Comunale, con Decreto del sindaco n. 41/2019 del 20/12/2019 ha rideterminato il compenso in favore della dott.ssa Congedo fissandolo in € 10.000 per l’annualità 2019, sempre oltre IVA e CAP.

Fu così che la dott.ssa Congedo dopo aver firmato un contratto di 9.000 euro per tre anni grazie ad un comportamento sicuramente strano e ingiustificabile da parte dell’Amministrazione comunale si è ritrovata ad aver incassato 19.250 euro oltre ad IVA e Cap.

Anologo percorso ha compiuto il dott. Carichino Antonio. Anche lui nominato Revisore Contabile in un altro progetto Sprar relativo all’accoglienza e protezione di immigrati minori senza genitori.

Anche lui è partito con un contratto triennale 2017-2019 per 6.000 euro (2.000 in ragione d’anno) e con la stessa procedura sono stati aumentati a 12.000.

Non ci è dato di sapere se scaduti i tre anni di contratto i due professionisti abbiano lasciato l’ incarico oppure se stiano continuando ed a quale titolo lo stiano facendo. Sappiamo solo con certezza che la dott.ssa Congedo è interessata all’incarico di Specialista Contabile al Comune di Galatina figurando ella tra i partecipanti ammessi al concorso pubblico per titoli ed esami per n. 2 posti di Specialista Contabile, ma questa è tutta un’altra storia.