Cronaca/Politica/di Caterina Luceri e Antonio De Matteis

Da un po’ di giorni il nostro comitato è impegnato a cercare soluzioni per
rispondere alle esigenze dei ristoratori che in questo devastante periodo
pandemico devono fronteggiare una grave crisi di liquidità e assistere oltretutto, ad alcune inspiegabili disposizioni del Governo come il coprifuoco alle 22.

Abbiamo pertanto inviato una mail a Matteo Renzi e contattato personalmente
Teresa Bellanova per chiedere accoratamente il loro aiuto per la modifica del
coprifuoco alle 23:00 o in subordine di consentire agli avventori dei ristoranti che prenotano per le 22:00 di poter consumare la cena con calma e giustificare la deroga al coprifuoco con la ricevuta fiscale da esibire alle forze dell’ordine in caso di controllo.

Troviamo infatti ragionevole consentire ai ristoratori di lavorare con la consueta professionalità senza fretta ed ai clienti di non subire lo stress del coprifuoco, troppo stringente se resta per le 22:00.
Matteo Renzi e Teresa Bellanova, con la sensibilità su tali argomenti che li
contraddistingue, hanno tempestivamente risposto alle nostre sollecitazioni
facendosi portavoce di detta proposta e confermandoci che «Italia Viva sta
continuando a chiedere a gran voce le riaperture, certamente, secondo tutte le
norme di sicurezza e distanziamento, e nell’ultimo Consiglio dei Ministri ha chiesto che fosse posticipato almeno fino alle 23.

Si tratta di una misura straordinaria ed emergenziale che va superata quanto
prima. Peraltro è una misura di incerta utilità. Anche perché è inutile mettere il coprifuoco e poi vedere gli autobus affollati in orario scolastico o lavorativo. Non dobbiamo mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, ovviamente, ma anche lasciare le persone senza lavoro e stipendio è un rischio enorme.

Dobbiamo rispettare le norme di sicurezza e il distanziamento usando il buon senso e lo stesso tema del coprifuoco non può e non deve diventare uno scontro ideologico fra partiti».
Italia Viva è stata e sarà sempre al fianco del mondo produttivo del nostro Paese, con la consapevolezza che tale misura oltre che, si spera, estemporanea è un piccolo ma importante contributo che le idee possono apportare in aiuto di chi ha già sofferto troppo per colpa di questa sventurata pandemia.

Antonio De Matteis (responsabile attività produttive, Italia Viva Galatina)
Caterina Luceri (componente nazionale di Italia Viva e coordinatrice Italia Viva Galatina)