Manca ancora l’autorizzazione ministeriale ma la “pratica” è in corso.

Cronaca/ di p.z.

Un tempo in occasione dell’annuale festa della Polizia Locale, il Comandante nel suo discorso sciorinava anche una mole di dati riguardanti l’attività svolta nel corso dell’anno e, in particolare, il numero di contravvenzioni elevate suddivise per settori di attività.

Ultimamente, più o meno a far data dalla gestione del comandante Orefice, questa abitudine è venuta meno forse per idiosincrasia ai numeri.

Non è dato, pertanto, di sapere a quanto ammontano le multe elevate tramite i varchi elettronici. Suppongo debbano aver fatto la parte del leone nonostante gli svarioni che hanno costellato la prima fase di utilizzo dello strumento elettronico.

Ciò si deduce anche dal fatto che, essendo il 30 aprile scaduta la gestione del controllo elettronico dei varchi, affidata a suo tempo alla Project Automation di Monza, è intenzione dell’Amministrazione Comunale non solo di rinnovare il servizio ma addirittura di rimodulare la perimetrazione della ZTL incrementando di una unità i dispositivi elettronici.

Tutto ciò, come risaputo, potrà avvenire solo a decorrere dal 01 di giugno in quanto sino al 30 maggio è stato sospeso il controllo elettronico per permettere la ripartenza delle attività commerciali di ristorazione nel centro storico ed anche perché a tutt’oggi non è stata ancora completata la rimodulazione della ZTL , non è stata effettuata la nuova gara per l’assegnazione del servizio e non è stato neanche espletato l’iter per la richiesta dei permessi ministeriali.

E’ stata pertanto adottata la soluzione più celere e, diciamocelo pure, la più comoda per mettere riparo ai ritardi, optando per l’affidamento della continuità del servizio alla stessa Project Automation fino all’individuazione del nuovo gestore ed in ogni caso non oltre il 30 dicembre 2020.

Ciò anche perché soluzioni diverse non sarebbero percorribili, almeno celermente, in relazione alle caratteriste funzionali delle attrezzature, dei software e dei programmi già in uso negli uffici del Comando. Vi è poi da aggiungere che l’azienda monzese ha inserito come miglioria contrattuale la propria disponibilità a gestire e portare a compimento tutta la pratica burocratica relativa alle autorizzazioni ministeriali.

Pertanto seppur costretti dalla normativa vigente, per gli ordini pari o superiori ai 5.000 euro, a dover ricorrere al MEPA, purtuttavia essendo l’importo del servizio inferiore ai 40.000 euro hanno potuto procedere con la trattativa diretta assegnando il servizio alla Project Advanced per un importo complessivo di 12.762,55 euro.

Dimenticavo di aggiungere che il nuovo varco elettronico sarà collocato ne pressi dell’ingresso di Porta Luce.