Il libro, della scrittice triestina Serena Castro Stera, sarà presentato domani, 24 maggio, ai Giardini Baffa alle ore 19.00
Eventi/Galatina/ di Rosanna Verter
Il salotto culturale “Galatina Letterata”, in collaborazione con Terra d’ulivi, ospiterà una scrittrice triestina, Serena Castro Stera, nella cornice dei Giardini Baffa di Galatina. Ella presenterà, alle ore 19.00, “Erano solo tre ciliegi” edito da Terra d’ulivi di Lecce. Il libro si avvale della prestigiosa prefazione di Graziano Benelli docente presso l’Università di Trieste.
In questo primo libro della collana di narrativa “Storie infinite” di Terra d’ulivi, l’autrice costruisce minuziosamente la psicologia dei suoi personaggi e, con molta sicurezza, li inserisce in vicende diversissime fra loro ma che hanno un comune denominatore: l’amore per l’uomo e per la natura. Naturalmente, non è solo questo perché nelle pieghe delle parole si possono trovare altre e importanti tematiche che l’autrice dissemina con fare lieve come se volesse lasciare libero il lettore di partecipare e cogliere quello che meglio crede. Le storie di “Erano solo tre ciliegi” avvolgono il lettore costringendolo a prendere posizione nei confronti dei personaggi e delle loro storie. Serena Castro Stera, con maestria da consumata scrittrice, crea attesa e pathos tanto che risulta difficile interrompere la lettura se non dopo l’ultima parola che lascia quasi disorientati per l’inaspettato finale. A libro chiuso ci si interroga se non poteva esserci un’altra via per i personaggi che si susseguono nel corso degli eventi anche se, a storia conclusa, subito si comprende come l’autrice sia andata oltre il semplice svolgersi delle apparenti circostanze principali lasciando il lettore a riflettere su quanto sia complesso il rapporto tra esseri umani e, spesso, l’esistenza stessa.
L’Umano e la Natura, afferma la scrittrice, non mentono. Bisogna solo ascoltarli.
Durante la serata L’autrice dialogherà con l’Assessore alla Cultura prof. Daniela Vantaggiato e con il Presidente di Terra d’Ulivi Elio Scarciglia. Interverrano Emanuele Scarciglia, consulente editoriale e Antonio Imbò critico letterario.