Cronaca/Politica/di PD Circolo di Galatina

Lo stato di abbandono di piazze e strade di Galatina è sotto gli occhi di tutti. E’ sufficiente fare una passeggiata, nel rispetto delle restrizioni governative, per rendersene conto; tanti cittadini, con sempre maggiore frequenza, documentano con messaggi sui social questa gravissima situazione.

Nessuna zona (l’elenco sarebbe lungo) è esente: dalle periferie al centro città, dai quartieri alle frazioni di Noha (allegate le foto dei Giardini Madonna delle Grazie), Collemeto e Santa Barbara. Un’onda lunga di erbacce infesta i marciapiedi, le aiuole, i viali, le rotatorie, non sono risparmiati nemmeno i cimiteri. Le pochissime aree esenti, lo devono all’intervento volontario dei residenti e di qualche associazione.

Qualcuno dirà che il Comune non ha le risorse necessarie per assumere personale. Eppure, qualche mese fa, era stato individuato un percorso finalizzato al reclutamento di cittadini da impiegare nei servizi di giardinaggio e di pulizia delle aree verdi. Il 16 ottobre 2020, infatti, la Giunta Comunale deliberava l’approvazione di tre Progetti Utili alla Collettività (PUC), tra questi quello di “Valorizzazione del Bene Comune”. Il progetto ha come finalità la selezione di dieci persone, in base alle loro abilità, competenze e predisposizione alla manualità, d’esperienza (non vincolante) nel campo dell’edilizia, falegnameria, manutenzione impianti elettrici, giardinaggio e pulizia del verde, con l’obbligo di prestare attività  lavorativa gratuita di 8 ore settimanali, giacché sono pagate dallo Stato, con la possibilità di elevarle a 16, con un evidente incremento economico, e per la durata sino al 31 dicembre 2021.

Nel primo trimestre di quest’anno i soggetti aventi diritto hanno presentato all’INPS il modello ISEE per la riconferma del beneficio o hanno presentato nuova domanda di richiesta del sussidio. E’ questa una misura di sostegno economico, ad integrazione del reddito familiare, di contrasto della povertà, ma che ha come obiettivo principale la lotta alla esclusione sociale con  l’inserimento attivo nel modo del lavoro. Aspetto, quest’ultimo, come enunciato nel DL n. 4 del 2019, ha trovato scarsa applicazione, per l’inerzia degli enti pubblici, come nel caso del Comune di Galatina, che dopo aver approvato i progetti non hanno agito di conseguenza.

Il Partito Democratico invita l’Amministrazione ad attuare il progetto, con l’individuazione, in una prima fase su base volontaria, del personale da adibire alla pulizia di tutti gli spazi pubblici che abbiamo innanzi evidenziati. Secondo i dati che è stato possibile recuperare attraverso il sito dell’INPS, riferiti alla prima ondata di richieste nel 2019, sono oltre 502 i cittadini di Galatina, su 745 domande presentate, che beneficiano del sussidio assistenziale. Un vasto serbatoio di reclutamento.