Una nota del dirigente sulla notizia della presunta mancanza di luce in una delle sale operatorie del S. Caterina Novella

ospedale-galatina-300x203Cronaca/ di Redazione

Galatina – Reagisce con una nota dai contenuti duri il dirigente generale dell’ASL Gorgoni alla notizia diffusa da alcuni organi di stampa secondo la quale in una delle sale operatorie dell’ospedale di Galatina si opererebbe alla luce di un cellulare causa la mancanza di luce dovuta alla rottura dell’apposita lampada che sarebbe avvenuta ben 4 anni fa.

” Dagli ultimi rapporti di ingegneria clinica- si legge nella nota- l’illuminazione del campo operatorio nelle tre sale dell’ospedale di Galatina risulta abbondantemente nella norma. Due delle tre sale sono dotate di scialitica fissa a soffitto e una terza sala di scialitica mobile in sostituzione di quella fissa guasta da tempo. L’illuminazione prevista dalla normativa per il campo operatorio è ricompresa tra i 10mila e i 100mila lux, valori rispettati dai controlli recenti anche dalla scialitica mobile che, fra l’altro, è certificata dal costruttore per 105mila lux; e in ogni caso è già in aggiudicazione una nuova lampada fissa. Un sopralluogo condotto in giornata dalla stessa direzione aziendale ha permesso di appurare che gli interventi chirurgici si svolgono alla luce delle sole scialitiche”.

“ Quello che invece mi preoccupa – conclude la nota-  e su cui ho chiesto una inchiesta rapida è la presenza di telefonini in sala operatoria ma soprattutto la riportata consuetudine di condurre interventi chirurgici con la luce dei cellulari, tanto più che l’ospedale dispone di altre due sale sottoutilizzate. Legge e deontologia professionale esigono che l’intervento chirurgico neanche inizi se qualunque operatore ravvisi o sospetti che il paziente non sia in sicurezza, anche contro i rapporti ufficiali. Andremo a fondo ma vorrei sperare che si sia trattato di una irresponsabile provocazione“.

Nei primi giorni di agosto, secondo quanto affermato da Gorgoni alla stampa, sarebbero state controllate 40 sale operatorie in tutto il salento e sarebbero stati effettuati tutti gli interventi necessari per rendere operativi al 100% tutte le strutture sanitarie. E’ scattata ora un’inchiesta sull’ uso dei cellulari in sala operatoria.