Si tratta di € 77.482 per adeguare tre progetti preliminari, già finanziati, alle linee guida del MIMS.

Cronaca/di pietro zurico

Si tratta di tre progetti di fattibilità finalizzati alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale tramite azioni su processi di Rigenerazione Urbana.

Il 30 agosto del 2021 il MIMS aveva provveduto alla pubblicazione delle Linee Guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC. Il 30 dicembre con Decreto del Ministro dell’Interno era stato approvato l’elenco dei progetti ammissibili relativi alle istanze validamente trasmesse dai Comuni, tra cui quelli di Galatina.

Grazie ad uno slittamento dei termini, inizialmente previsti entro il 31 dicembre 2022, il Comune di Galatina è riuscito ad aggiudicarsi, aggiungendolo all’iniziale finanziamento, anche l’ulteriore aumento del 10% per l’adeguamento all’incremento dei prezzi causa pandemia e guerra.

I tre progetti in oggetto riguardano:

1 – La realizzazione di una rete ecologica e paesaggistica per potenziare le dotazioni sociali e sportive intergenerazionali della periferia Sud Ovest. Finanziato con 2.574.666,34

2 – La realizzazione di un nodo di servizi per la mobilità sostenibile e per la fruizione dei beni culturali e ambientali della città ambito urbano di piazzale stazione e aree attigue. Finanziato con 2.225.333,23 euro

3 – Potenziamento dotazioni sociali e sportive intergenerazionali nela frazione di Noha finanziato con 200.000 euro.

Ad oggi si trattava dunque di provvedere alla nomina di tre professionisti per adeguare i tre progetti iniziali di fattibilità alle linee guida del MIMS ed adeguare il PE degli stessi rimodulandoli con l’adeguamento dei prezzi al più recente prezzario regionale di riferimento ed in ragione delle ulteriori somme inerenti la preassegnazione del fondo opere indifferibili 2023 (10%).

Tramite la Piattaforma Telematica di negoziazione “TuttoGare” per il primo progetto è stata invitata a presentare un preventivo sull’importo a base d’asta di € 29.561,69, l’arch. Francesca Cofano, corrente in Lecce, che ha presentato un ribasso del 1,5 % e quindi per un importo di € 29.118,27 a cui va aggiunta la Cassa Assistenza e Previdenza, l’IVA come per Legge per un importo omnicomprensivo di € 36.945.

Relativamente al secondo progetto è stata invitata l’arch. Gabriella Siciliani, corrente in Tricase, a presentare un preventivo sull’importo a base d’asta di 27.963 euro. la professionista ha presentato un ribasso dell’1% e quindi un importo, al netto del ribasso, di 27.684 euro a cui aggiunti la Cassa Assistenza e Previdenza e l’IVA si ha un importo omnicomprensivo per € 35.125

Il terzo progetto è il più “miserello” e la prescelta è stata l’arch. Serena Petrarca, corrente in Maglie, che invitata a presentare la propria offerta su una base d’asta di € 4.308,97 ha presentato un ribasso del 1% e quindi per un importo di 4.265,89 euro a cui aggiunti Cassa Assistenza e Previdenza, l’IVA come per Legge, portano l’importo omnicomprensivo ad € 5.412.