Lettere/di Nicola Mauro Assessore al Turismo.

Gentile direttore,

Approfitto dell’articolo pubblicato sulle vostre pagine dal titolo “Galatina/Cuore Scalzo: Vengono da Manduria ad insegnare pizzica e tamburello e si portano via € 2.200+iva.” per completare l’informazione a beneficio dei lettori qualora fosse sfuggito il valore della iniziativa.

La proposta della Associazione APULIA FACE porta con se la presenza di due personalità molto note ed apprezzate nel mondo del tamburello e della pizzica che, in collaborazione tra loro, danno vita a dei veri e propri laboratori in maniera singola ed associata.

Nel nome del laboratori “TAMBURO, VOCE E PASSI” vi è poi una chiara volontà di definire l’identità del ballo della pizzica raccontandone le caratteristiche espressioni attraverso l’introduzione alla tecnica del Tamburo Salentino, i Canti tradizionali e i passi della danza.

Il laboratorio è aperto al pubblico, previa prenotazione, (20/29 luglio –  4/12 agosto) ed al fine di garantire il rispetto delle norme anticovid è realizzato nel chiostro dell’ex convento delle Clarisse.
Di necessità si fa virtù e l’utilizzo del chiostro in un periodo molto particolare come questo permette di assolvere  ad alcune esigenze di carattere normativo. Non che scompaiano contraddizioni lampanti sugli assembramenti in generale, ma impegnarsi in questa discussione porterebbe solo a sterili osservazioni oramai del tutto inefficaci. In particolare, la presenza di Giancarlo Paglialunga è frutto della volontà dell’artista di creare a Galatina una scuola di tamburello che contribuisca a rinsaldare – se non a creare – nei giovani e meno giovani una cultura musicale legata alla pizzica.

L’ esperienza della scuola di tamburello risale al periodo antecedente alla pandemia e vide le prime lezioni effettuarsi presso l’ Associazione Culturale Messapia, in via Robertini, e di seguito presso i locali della Società Operaia.L’iniziativa attuale, fatta propria dall’Amministrazione Comunale intende anche alimentare un interesse non occasionale verso un tipo di arte e folklore popolare per cui si è sempre pronti a fare delle recriminazioni sulla mancata valorizzazione.

Che in Città negli anni non si siano sviluppate scuole di Pizzica e di Tamburello appare una contraddizione in termini, pur essendoci gruppi musicali qualificati ed appassionati del ballo che guardano con attenzione a questa possibilità. Ancora, prima della pandemia, è stata volontà di questa Amministrazione intraprendere una collaborazione con la “Scuola di Pizzica di San Vito” per animare la Notte delle Ronde.

A seguito di questa collaborazione (siamo al mese di ottobre 2019) partirono i primi corsi di pizzica a cura di Fabrizio Nigro, ballerino di punta della notte della Taranta e con la fattiva collaborazione di Simona Marra.Anche in questo caso gli eventi pandemici hanno bloccato le attività delle scuole di ballo. Ma il seme è stato posto. Che sia stata una Associazione non cittadina a fare una proposta di tale tipo fa riflettere, certo.

Ma altre non sono giunte e la qualità di questa a mio modo di vedere non dovrebbe alimentare polemiche. Piuttosto che agli euro che sono usciti dalla città penso agli artisti che sono arrivati a qualificarne la tradizione e la cultura popolare. Consapevole della inopportunità di replicare ulteriormente, confido nel fatto che ella possa cogliere gli aspetti costruttivi di queste mie considerazioni.
Dei protagonisti di questa attività allego i personali curricola.

Giancarlo Paglialunga, Galatinese di nascita,  è uno degli interpreti più importanti del panorama della musica popolare salentina.
Si innamora della musica della sua terra, il Salento, e studia la prassi esecutiva del canto e del tamburello tradizionale attraverso l’ascolto delle fonti e la partecipazione alle occasioni più genuine della tradizione, come le ronde e le feste popolari, sviluppando un suo peculiare approccio, quasi sospeso tra tradizione e modernità.

Vanta collaborazioni con numerosi artisti locali ed internazionali, tra cui JuJu (Justin Adams e Juldeh Camara), Officina Zoé, Ambrogio Sparagna, Salentorkestra,  Raffaele Casarano, Bandadriatica e tutti gli artisti che incontra nelle sue partecipazioni alla Notte della Taranta e nel suo cammino con Canzoniere Grecanico Salentino di cui, dal 2010 è parte.Si esibisce nei tour del gruppo in tutto il mondo e vince nel 2018 i Songlines Music Awards, l’equivalente musicale degli Oscar nella world music. Nelle edizioni 2010-11 e nei tour internazionali successivi, Giancarlo è voce solista della Notte Della Taranta diretta da Ludovico Einaudi. Nel 2011 esce T’Amai, il suo primo album solista. Nel 2012 partecipa alla Notte della Taranta diretta da Goran Bregovic come cantante e tamburellista. Nel 2018 esce Tamburu, suo ultimo lavoro, che ripercorre la lunga carriera dell’autore: un sentito omaggio che un musicista di rango rende allo strumento che gli ha consentito di affermarsi nel panorama della musica italiana e della world music.

Moana Casciaro, originaria di Diso, maestra e danzatrice di pizzica, tiene stage  nella sua Puglia, in  Calabria e  in Campania, ha calcato  più volte e in varie edizioni  il palcoscenico  de “La Notte della Taranta” a Melpignano, Presente nelle edizioni guidate ma Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani e L. Einaudi.
Da 25 anni danzatrice con la Compagnia Aria Corte e gli storici Menamenamo’ di Spongano. Sposata con Carlo De Pascali, detto Canaglia, tamburellista della Notte della Taranta (Orchestra Popolare della Notte della Taranta), un nome nell’universo del tamburello.Da qui si è avviato un percorso evolutivo che ha messo in conto anche reinterpretazione  e personalizzazione, sia nella musica, per esempio con  l’inserimento della batteria nei concerti, che nella danza. Un cammino  che si basa sull’imitazione  e sui ricordi  di molti dei grandi maestri  (Pino Zimba, Aloisi…) oramai scomparsi.

L’Associazione  APULIA F.A.C.E ( Formazione Artisti Cultura Eventi)  promuove ed anima progetti come PizzicArte, il #Vivinpuglia , Storia della Musica Popolare 2.0 in collaborazione con l’associazione Danza che ti passa e la collaborazione con il programma radiofonico Just folk.  (RadioKaosItaly)L’idea base è quella di valorizzare e far conoscere ad un pubblico di turisti ed appassionati i beni immateriali del Salento e fare in modo che l’esperienza diventi conoscenza.

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Egr. Assessore Mauro,

rispetto le sue idee ma in larga parte non le condivido. “Est modus in rebus sunt certi denique fines, quos ultra citraque nequit consistere rectum.” (Orazio, Le Satire).

Cordialmente la saluto (pietro zurico)