Cronaca/Politica/di Redazione.

I fondi europei del Recovery Found sono al centro dell’attenzione nazionale. La preoccupazione che il Nord, come da prassi, faccia incetta della stragrande maggioranza dei finanziamenti destinati all’Italia lasciando le briciole ai al Sud, è notevole.

E’ talmente notevole che ha spinto oltre 500 Comuni del Sud Italia a “consorziarsi” per far sentire la propria voce a chi deve ascoltare. E’ nata quindi l’iniziativa Recovery Sud.

Ogni Comune consorziato ha il compito/dovere di individuare nel proprio ambito comunale i luoghi ed i settori dell’economia, e della società, bisognosi di finanziamenti tramite studi e progetti appropriati.

Il Comune di Galatina dapprima sordo ed insensibile all’iniziativa, sensibilizzato in un secondo momento in sede consiliare da una interrogazione della consigliera Carrozzini, accolta in un primo momento con freddezza ed anche con un pizzico di ironia, ha avuto poi il merito di far riflettere la maggioranza e farla aderire all’iniziativa con Delibera di Giunta.

Un’adesione che però è rimasta monca, secondo il parere della consigliera Carrozzini, in quanto la Giunta, che aveva con propria Delibera preso l’impegno per un successivo Accordo Organizzativo per l’attuazione delle modalità atte al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità del Protocollo d’Intesa con i sindaci del Recovery Sud, è rimasta ferma ed inerte.

Da ciò l’iniziativa di Carrozzini di presentare una seconda interrogazione consiliare con la quale ha chiesto:

  • Perché il Sindaco NON ha ritenuto opportuno compilare la scheda, ricevuta dall’Ente promotore dell’iniziativa “Recovery Sud” insieme alla bozza di Delibera? Sulla scheda da allegare alla Delibera di Giunta, sarebbe stato possibile indicare interventi e/o progetti di cui la Città di Galatina ha veramente bisogno. Tanti Comuni l’hanno compilata al fine di far conoscere in anticipo al Governo le proprie necessità.
  • Nel caso in cui il Comune di Galatina riceva le risorse finanziarie spettanti, dopo l’approvazione del P.N.R.R., come è prevedibile che accada, l’Amministrazione Comunale ha già predisposto un piano di interventi e di azioni che rispettino le linee di indirizzo predisposte dalla Comunità Europea?
  • Se il programma di interventi ed azioni è stato stilato, può essere portato alla conoscenza del Consiglio Comunale? E’ già disponibile per una consultazione?

La consigliera Carrozzini conclude la sua interrogazione facendo notare che “Il Sindaco ha escluso del tutto la possibilità di creare una Commissione Consiliare temporanea “Recovery Sud”. Non ha neanche motivato questa scelta. Secondo il mio modesto parere, avrebbe potuto istituirla, anzi avrebbe dovuto. La Commissione, con il contributo di figure competenti ed esperte, avrebbe avuto tempo e modo di individuare le reali esigenze della Città di Galatina che sarebbero state portate in anticipo all’attenzione dell’Agenzia ASSET della Regione Puglia. Tale Agenzia svolgerà il ruolo di coordinamento e guida nella gestione delle risorse. Può darsi che le schede compilate da Comuni previdenti siano già sui tavoli della suddetta Agenzia“.