Le novità riguardano sia i commercianti che gli utenti.

Cronaca/di Redazione

Ad integrazione dell’Avviso Pubblico del 1° aprile della Direzione dei Servizi Sociali aventi per oggetto l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’inserimento nell’elenco comunale di esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie disponibili ad accettare e fornire i buoni spesa di cui all’ordinanza (…) è stato emesso un ulteriore Avviso con cui sono state modificate alcune disposizione rispetto al precedente atto.

Con le integrazioni apportate comincia ad avere un senso anche l’oggetto dell’Avviso. Viene infatti comunicato che l’importo reso disponibile sul buono spesa potrà essere utilizzato: “anche per l’acquisto di beni/prodotti di  prima necessità, ovvero generi non alimentari indispensabili alla vita quotidiana e non sostituibili con altri prodotti diversi“.

A titolo meramente esemplificativo, vengono riportati alcune tipologie di prodotti quali: “articoli per l’igiene personale compresi pannoloni, ppannolini ed assorbenti; prodotti per l’igiene della casa etc…

Ciò giustifica ora, come dicevamo, l’apertura alle Farmacie e Parafarmacie di poter essere inserite nella graduatoria delle attività commerciali che possono fornire prodotti agli utenti.

Altra importante novità è quella che sarà il Comune di Galatina ad assicurare la stampa dei buoni spesa in blocchetti da 10 buoni di 10 euro ciascuno e non più i commercianti, come scritto in un primo momento, e gli stessi saranno distribuiti ai cittadini che potranno spenderli presso qualunque esercente commerciale inserito nell’elenco.

Avevamo fatto cenno alla ristrettezza dei tempi a disposizione degli esercenti per far pervenire la propria manifestazione di interesse ed anche a questo inconveniente è stato posto rimedio.

“L’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di  interesse sarà da intendersi come “aperto” e, pertanto l’elenco degli esercenti disponibili sarà costantemente aggiornato”.

Inutile aggiungere che è in ogni caso conveniente far pervenire quanto prima la propria disponibilità o quanto meno essere tra i primi ad essere inseriti nella lista.