Cronaca/di p.z.

Un’altra interrogazione consiliare movimenterà i lavori del prossimo Consiglio comunale convocato per il 26 novembre alle 16.30.

Ancora una volta i consiglieri di minoranza (ci staranno abituando male?) tutti e sei compatti hanno sottoscritto le domande rivolte al Sindaco, al Presidente del Consiglio ed all’Assessore al Turismo.

Oggetto dell’interrogazione lo stato di salute dell’Info Point di Galatina dopo la nuova (?) terapia applicata dai nuovi gestori Artis Puglia Sviluppo al grande ammalato.

I sei interroganti, Carrozzini Paola, De Paolis Michele, De Pascalis Giampiero, Pulli Paolo, Sabato Francesco e Spoti Giuseppe, in premessa all’interrogazione, ripercorrono il tortuoso percorso che ha caratterizzato la travagliata storia dell’Info Point galatinese.

Forse per amor di patria, o di spazio, hanno tralasciato il passato meno recente e tutte le zone d’ombra che lo hanno caratterizzato, per soffermarsi maggiormente sulla travagliata gestazione che ha partorito l’assegnazione della gestione dell’assistenza ed informazione turistica in città alla Società leccese .

Dopo una lunghissima maratona iniziata nel 2018 e dopo anni ed anni di infinite proroghe – scrivono i sei consiglieri – si è giunti a bandire una gara, per manifestazione di interesse, tra operatori economici interessati alla gestione del Centro di Informazioni Turistiche; termine ultimo per la presentazione della candidatura il 31 gennaio 2019“;

l’importo a base di gara – aggiungono i consiglieri- era fissato in € 5.000 annui per la durata di due anni e quindi per l’importo complessivo di € 10.000 oltre IVA. – proseguono– termine ultimo per la presentazione delle offerte il 06 maggio 2019, scaduto il termine, il verdetto della Commissione all’uopo nominata per valutare le offerte pervenute, è giunto solo il 28 maggio 2019

L’esito della gara d’appalto ha visto vincitrice la Società consortile “ARTIS PUGLIA SVILUPPO” con un ribasso d’asta dell’1%. Abituati in quasi tutte le altre gare effettuate dal nostro Comune a ribassi da capogiro succede poi che nell’apprendere dell’offerta con un così insignificante ribasso viene quasi da non crederci.

Lo confessiamo, abbiamo pensato anche male. Subdolamente abbiamo pensato che l’Artis non ci teneva proprio a vincere la gara oppure…oppure era troppo sicura che l’avrebbe vinta.

Superata, comunque, la fase dell’assegnazione del servizio “Nel maggio 2020 – prosegue la cronistoria dei sei interroganti– l’Assessore Mauro ha avviato una serie di incontri in videoconferenza a cui hanno partecipato, oltre all’ARTIS, anche esperti di Turismo e Marketing ed operatori di Galatina (strutture ricettive e ristorazione); gli incontri avevano lo scopo di delineare un percorso volto a promuovere il turismo galatinese con auspicabili e conseguenti benefici economici per gli esercenti coinvolti; le riunioni non hanno condotto a nulla di fatto e sono state sospese dopo brevissimo tempo”. Dalla data della nomina dell’ARTIS quale gestore unico dell’INFO POINT  fino al 12 ottobre 2020 nessuna comunicazione ufficiale è stata fornita alla cittadinanza da parte dell’Assessorato alle Attività Produttive e Turismo circa le attività alle quali la Società ARTIS si stava dedicando nel frangente di tempo indicato; il 12 ottobre l’Assessore Mauro e la ARTIS hanno invitato gli operatori economici e gli stakeholder ad un evento pubblico teso ad inaugurare l’avvio della definizione del nuovo piano di sviluppo turistico della Città”.

Essendo stato promesso da parte dell’Assessore e dal delegato ARTIS, nel corso del meeting, l’attuazione di un nuovo progetto “rivoluzionario” che avrebbe avuto come finalità “un modello nuovo di gestione del Turismo che avrebbe puntato al coinvolgimento ed al protagonismo degli operatori economici della Città, nonché alla partecipazione attiva di professionisti del settore, giovani talenti e organizzazioni culturali e ambientali” (bello, suona anche bene) ed alla luce di quanto detto e descritto i consiglieri interroganti chiedono:

Di essere informati dopo 17 mesi dal suo insediamento, (il contratto è di durata biennale n.d.r.) riguardo alle attività nelle quali la società sta impegnando la sua competenza, la sua esperienza e le sue energie;

quando la città di Galatina potrà constatare i frutti delle competenze per le quali la società ARTIS ha avuto l’onore di aggiudicarsi la gara;

quanto delle somme contrattualmente impegnate, per importo e scadenza, (2.013 euro entro il 31-12-2019; 6039 entro il 31-12-2020; 4026 entro il 31-08-2021), con la determina n. 593 del 03 settembre 2019, sono state o saranno erogate a favore della Società ARTIS, constatato che sino al 30 di ottobre 2019 lo IAT è stato gestito da soggetti terzi (peraltro remunerati con 1.500 euro).

Il 2020, aggiungiamo noi, è storia Covid-19 con le sue note e nefaste conseguenze…quindi, se abbiamo pagato o pagheremo cosa andremo a pagare?