Sport/di Piero de Lorentis

Dopo due stagioni impegnative in serie A3, seppur contrastanti nell’andamento sportivo, il nocciolo duro della Salento Best Volley rimane in prima fila a rappresentare Galatina pallavolistica nella serie B nazionale.

Nessun passo indietro quindi e nessuna rinuncia, come ha profetizzato un’undicesima sibilla (Salentina), spargendo illazioni ai quattro venti sin dall’inizio dell’estate.

Il tentativo di destabilizzare un ambiente che ha avuto coraggio e concretezza progettuale nell’affrontare due campionati di serie A3, ha fatto flop.

L’unico stop, generale per tutto il movimento, è stato la permeabilità del Covid che ha sterilizzato i campionati decimando i serbatoi giovanili tra abbandoni e scelte di discipline individuali.

Ma la volontà di ripartire, quella proprio no, non è mai mancata.

Appena è scemata l’aggressività del virus che ha decapitato anche le collaborazioni esterne alla società, vitali per la sopravvivenza, Olimpia Sbv si è attrezzata per rientrare con gradualità.

Le oggettive difficoltà di carattere finanziario, per altro legate alla mancata visibilità di vari sponsor nel periodo del lockdown e riverberatesi nella successiva stagione, hanno indotto i vertici blucelesti a scartare la richiesta di ripescaggio in serie A3.

I musi lunghi dei tifosi, lontani dalle scritture contabili di un bilancio che si tinge di rosso, non hanno prodotto sostanziali inversioni di marcia di una dirigenza sempre attenta a non sforare il bilancio di previsione.

Ed ecco allora che il cammino programmatico di Olimpia Sbv ha privilegiato una rinascita del settore giovanile, innanzi tutto, e poi un’ascesa graduale nei campionati di serie più blasonati.

L’ambizioso progetto è di spalmare in un triennio l’attività agonistica traguardando un obiettivo che necessità di risorse umane e di concreti supporti finanziari a cui le attività imprenditoriali galatinesi non possono sottrarsi. Si passerebbe così dal mantenimento dell’attuale serie B nel campionato prossimo ad iniziare (8/9 ottobre), ad un potenziamento dell’organico nella stagione prossima, per poi tentare in seguito la riconquista del palcoscenico di serie A.

Non si poteva partire però senza una guida tecnica che assommasse competenza e capacità aggregativa di una formazione nuova di zecca.

La figura di mister Mimmo Monaco, già tecnico in seconda nel campionato di A3 della passata stagione ed allenatore per più stagioni (serie C e campionati giovanili) della Sbv, è la più indicata per un campionato, sì di transizione, ma molto impegnativo per il novero dei partecipanti che vantano sestetti attrezzatissimi.

Ad affiancarlo sarà il tecnico in seconda Manuela Montinari che nella passata stagione ha guidato (seppur a singhiozzo) gli U.19 e U.17 blucelesti, ricostituendo con il tecnico salernitano un binomio già collaudato in serie B, cinque stagioni addietro, sulla panchina del Volley Casarano.

Infine un accorato messaggio alla società civile ed imprenditoriale di Galatina.     

Se passione e sensibilità emergeranno dalle loro collaborazioni, come si sta verificando per altre discipline sportive (calcio in primis), la nostra città potrà ritornare a contare nel volley di vertice, cementando sempre più la diffusione dei valori sociali che lo sport genera con i suoi principi fondanti nei vari contesti di vita.