E’ polemica sull’ inaugurazione del nuovo impianto sportivo. Sarebbe privo di agibilità.

Palestra via MontinariCronaca/ Galatina/di Redazione.

E’ stata inaugurata ieri mattina, a Galatina,  la nuova struttura sportiva di via Montinari. A tagliare il nastro è stato l’ex sindaco PD, nonchè vicesegretario regionale del partito, Sandra AntonicaNuova Palestra affiancata dal sindaco Cosimo Montagna. Dopo il fatidico taglio di nastro e la benedizione della struttura è seguito un breve saggio dimostrativo di padronanza dei “fondamentali” cestistici da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio, Fernando Baffa. La parte scenografica si è conclusa con alcune manifestazioni sportive da parte dei ragazzi di alcune Società Sportive locali.

Fin qui tutto normale, compresa anche l’inaugurazione che solitamente, però, vien fatta quando una struttura è già agibile e si può consegnare alla fruibilità dei suoi destinatari. Il problema sembra, invece, che sia proprio questo: la struttura sportiva non potrebbe ancora essere consegnata ai cittadini ed alle società sportive perchè sarebbe priva di agibilità il che, se da un lato potrebbe anche parzialmente far passare la scenografia dell’inaugurazione, farebbe però diventare problematico il giustificare le coreografie sportive all’interno di una struttura ancora inagibile.

la struttura, secondo alcune fonti e secondo quanto dichiarato dai vertici di FI ieri in un pubblico consesso, sarebbe priva di allaccio alla rete fognante. Oltre a questo la Palestra sarebbe anche priva di impianto di illuminazione elettrica problema superato solo grazie al collegamento dell’impianto ad un gruppo elettrogeno fornito dalla stessa Ditta che avrebbe realizzato l’impianto sportivo.

Dopo il Centro Polivalente di Noha e S. Chiara ora anche il nuovo Palasport o Palestra, come la definiscono altri, entra nel mirino delle incompiute che sarebbero state fatte diventare compiute con artifizi. L’augurio è che si tratti di  schermaglie politiche perchè diversamente, se fosse tutto vero, dovremmo ritornare a riflettere e chiederci come mai per un impianto elettrico da sistemare non viene concesso ad una persona di lavorare dichiarando “privo di agibilità” un locale mentre per lo stesso motivo si autorizza inaugurazione e manifestazioni sportive coreografiche al suo interno.