“Riprendete la definizione della contrattazione decentrata del 2012 e 2013 ed avviate quella del 2014”
Con una nota protocollata in data 23 aprile 2014 a firma del Coordinatore AA.LL Luigi Albetta, al sindaco di Galatina, agli Assessori ed al Segretario comunale la Cisl Funzione Pubblica di Lecce ha sollecitato la definizione della contrattazione decentrata relativa agli anni 2012 e 2013 nonchè l’avvio di quella per il 2014 relativa al personale dipendente la quale era stata sospesa per i noti rilievi mossi in sede di verifica amministrativa contabile da parte del Mininistero dell’Economia e delle Finanze dello Stato (MEF) in ordine alla gestione giurico-economica del personale dipendente relativa agli anni 2007-2011.
Per questo motivo, si afferma nella nota, fu sospesa la contrattazione decentrata onde poter verificare le irregolarità riscontrate ma venne data comunicazione che la sospensione sarebbe stata limitata al solo tempo strettamente necessario per la verifica dei rilievi mossi. Se da un lato l’ Organizzazione Sindacale lascia intendere di comprendere benissimo le difficoltà che l’Ente sta incontrando nel cercare di rilevare e superare le “irregolarità ed i rilievi mossi” purtuttavia non può non prendere atto che sono stati sospesi anche altri istituti contrattuali che portano un grave pregiudizio al regolare svolgimento dell’esercizio delle attività amministrative in palese violazione dei regolamenti organizzativi.
Si liquidano, sostiene la Cisl, “alcuni istituti in modo del tutto irrazionale e fuori dal buon senso rasentando l’illogicità che non è tollerabile in una Pubblica Amministrazione”. Tra le altre accuse che l’ organizzazione sindacale rivolge all’Ente vi è anche quella che sarebbe anche stato chiesto a diversi dipendenti il recupero di importi per “illegittima erogazione dell’indennità di disagio senza valutare le irregolarità rilevate dalla Ragioneria Generale dello Stato in modo organico e nel suo complesso”.
Con tali comportamenti “illogici” molti dipendenti in un momento socio-economico difficile, si sostiene, non si starebbe facendo altro che “ridurre a poco a poco e volta dopo volta i livelli retributivi di quasi tutti i dipendenti del Comune mentre di contro “non si privilegiano politiche di attuazione di piani di razionalizzazione della spesa e di riordino e ristrutturazione amministrativa dell’Ente come suggerito dal legislatore”.
” Per quanto innanzi detto- conclude la nota- questa Organizzazione Sindacale chiede con urgenza, considerato il lungo tempo trascorso, oltre un anno dalla data di sospensione della contrattazione, e che non si può più procastinare, di definire in via risolutiva la costituzione dei fondi delle risorse decentrate degli anni 2012, 2013 e 2014 valutando con la dovuta attenzione anche tutte le criticità evidenziate dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze nonchè le opportunità offerte dal D.L. n.16/2014 e convocare la delegazione trattante per concordare le modalità di ripartizione delle risorse per i vari istituti contrattuali demandati agli accordi decentrati e adottare da subito gli atti liquidazione degli anni scorsi per gli istituti già definiti”.