5.000 euro per una Conferenza stampa in albergo a Berlino e Parigi sono veramente un prezzo scontato? Lo strano caso del Comune di Soleto nel progetto BIT Milano.

Cronaca/di pietro zurico

Galatina – E’ da anni che ci riempiono la testa sull’importanza della partecipazione alla Bit quale veicolo di promozione del territorio, della cultura e delle tradizioni della città.

Insomma sarebbe un affare per chi ci partecipa, una iattura per chi ne resta fuori. Sinceramente non ho mai riscontrato grossi cash back da questi esborsi di denaro pubblico.

Inutile ripetersi su concetti più volte espressi sul tipo di turismo che da sempre caratterizza la nostra città. Un turismo mordi e fuggi con passaggi scontati: S. Caterina, il pasticciotto e via. Una toccata e fuga.

Nonostante tutto continuano ad insistere e ad illuderci che tutto sia risolvibile con il far conoscere all’italica gente, ed ora anche a Galli e Teutoni, S. Caterina d’Alessandria e dintorni. Come se il problema fosse la conoscenza e non il progetto del tipo di turismo che si intende promuovere.

S. Caterina è conosciutissima, anzi, lasciatemi passare lo sgorbio linguistico, è straconosciuta e non certamente per merito della Bit e dei mentori “Bittiani”.

Di S. Caterina, per fermarci ai soli tempi più recenti, ne ha parlato oltre 60 anni fa il Rotondi e l’Argan nei loro testi di storia dell’arte ad uso nei Licei, ne ha parlato e l’ha illustrata in tutte le salse Rai1 Rai2 e Rai3, ne hanno parlato entusiasticamente Vittorio Sgarbi, Filippe Daverio, Virgilio Galati, Ferruccio Canali …E penso sia inutile continuare vero?

Invece ogni anno la musica si ripete cambiano solo i musicanti. Agli amministratori della Giunta Montagna si sono succeduti quelli della Giunta Amante, a quelli della Giunta Amante quelli della Giunta Vergine, ai “grazie zio” si son sostituiti “grazie” diversi.

Quest’anno ci sta una novità aggiuntiva, ci sta l’internalizzazione delle conferenze stampa, novità introdotta dalla Mancarella Editore unitamente alla location insolita della conferenza che si terrà nei ristoranti. Da Lecce a Milano per passare a Berlino ed infine a Parigi la nostra imprenditrice ha trovato nell’organizzare conferenze stampa il conducente ed il binario giusto per il proprio business.

Una curiosità, però, ce l’avrei. Leggo in Delibera che, bontà sua, la quota di adesione sarebbe stata ridotta, al Comune di Galatina, dagli originari 12.500 euro a “soli” 5.000. Il primo dubbio sarebbe se siamo i soli ad essere stati privilegiati da tanta bontà. Se così fosse ci sarebbe poi da chiederle di svelarci il segreto alla base di tale e tanta bontà. Le è particolarmente simpatico il nostro Sindaco o la nostra assessora al Turismo? Uno sconto di circa il 60%, e non siamo in periodo di saldi, desta interesse e curiosità.

La curiosità e l’interesse è legittimata anche dal fatto che qualcosa di strano si è verificato anche in occasione della BIT di Milano. Cominciamo da Milano e poi arriveremo anche a Parigi via Berlino.

Nella conferenza stampa di presentazione del progetto BIT Milano fu ufficializzata la partecipazione- adesione di cinque Comuni leccesi: Galatina, Cavallino, Oria, Salve e Soleto.

Anche allora, per quanto riguarda il Comune di Galatina si scrisse in Delibera che invece di 2.500 il Comune di Galatina aveva avuto lo sconto di 500 euro. Uno sconto che ci convinse poco.

Non avevamo torto, infatti dal consulto delle delibere degli altri comuni aderenti al progetto venne, a parte Cavallino che aveva deliberato per 2.500 euro, altri, come il Comune di Salve, avevano deliberato 1.500 euro.

Un caso particolare è poi rappresentato dal comune di Soleto. Detto Comune, infatti, non ha mai pubblicato un atto pubblico di adesione al progetto.

La cosa è alquanto insolita e strana se non addirittura poco trasparente.
Chi aveva presentato il progetto al Comune di Soleto? Era la Mood oppure la Mancarella Editore? Quale quota associativa era stata chiesta? Interrogativi che stuzzicavano interesse e curiosità, d’altronde legittime, viste le diversità di trattamento tra i diversi Comuni.

Trattandosi di soldi pubblici abbiamo cercato di approfondire ed alla fine abbiamo saputo, che il Comune di Soleto, contrariamente a quanto proclamato in Conferenza stampa, non ha mai fatto alcuna delibera di adesione al progetto. Eppure nella Conferenza stampa tenutasi a Lecce il sindaco di Soleto, era presente ed in bella evidenza davanti agli obiettivi delle telecamere. Come spiegare allora l’arcano mistero?

Alla fine qualcuno ce l’ha spiegato. Il Comune di Soleto, alias Giunta comunale e Sindaco, non avrebbero fatto alcuna delibera in quanto la partecipazione al progetto Bit Milano sarebbe stata finanziata di tasca propria dal sindaco Vantaggiato. Voi ci credete? Io sinceramente poco e così sarà almeno fino a quando il Sindaco ci mostrerà la fattura attestante il relativo versamento della quota di adesione, diversamente continueremo a pensare che con i nostri 2.000 euro abbiamo finanziato anche la propaganda mediatica del sindaco di Soleto.

Anche perché in ogni caso, indipendentemente da chi e se siano state versate somme di denaro, un atto pubblico di adesione al progetto avrebbe dovuto esserci e quindi avrebbe avuto un senso la partecipazione del Sindaco a rappresentare il proprio Comune in quella manifestazione pubblica.

Il sindaco di Soleto non si trovava alla Conferenza stampa a titolo personale, come non lo era l’Assessore al Turismo del Comune di Galatina, come non lo erano i rappresentanti istituzionali di altri Comuni, il titolare della Mood e della Mancarella Editore.

Messo da parte il caso Soleto, passiamo alla internazionalizzazione “scontata” di Galatina. Giusto per comprendere la presa in giro (diciamo pure la fregatura) anche in questo secondo caso, riporto alcuni dati ricavati da atti pubblici da cui si evince che, altro che sconto, noi galatinesi siamo i polli da spennare preferiti, forse anche grazie a qualche amministratore “disattento” che facilita il compito.

Cominciamo col dire che dei 5 originari Comuni del progetto BIT Milano solo due “son rimasti in piedi” per l’internazionalizzazione : il Comune di Salve e quello di Galatina. Galatina, ha aderito ad un prezzo “scontato” di 5000 euro (Delibera G.C.n. 92 del 02/03/2023) quello di Salve ad un prezzo ancora più scontato di 3.500 euro (Delibera G.C. n.11 del 01 febbraio 2023).

Alle due Conferenze hanno poi dato la propria adesione anche 8 Comuni salentini aderenti all’ Union3: Arnesano, Carmiano, Copertino, Lequile, Leverano, Monteroni di Lecce, Porto Cesareo e Veglie. La quota pro capite per ognuno di questi Comuni è stata ( udite, udite ) di 1.560 euro (Determina n.15 del 03 marzo 2023).

A conti fatti si può con certezza affermare che è il Comune di Galatina ad aver pagato il maggior contributo alla premiata ditta Mancarella Editore & C. ed oltretutto, con una buona dose di faccia tosta, ci è stata presentata pure come “un’occasione scontata” perché, è stato scritto, da un costo di 12.500 (quanto hanno pagato 8 comuni messi insieme) ci è stato fatto pagare, scontato, “soltanto” 5.000 euro. Non vi sembra tutto alquanto surreale? A me si.