E’ successo oggi in piazza S. Pietro. Denunciato l’aggressore.

Cronaca/di Redazione.

Son le cose di cui non vorremmo mai sentir parlare perché mai vorremmo succedessero. Invece, purtroppo, è successo ancora una volta. Diciamo ancora una volta perché ancora una volta un amministratore cittadino è stato aggredito in una pubblica piazza da uno scalmanato non nuovo a simili bravate. In passato era successo ad un altro consigliere comunale, oggi è toccato all’assessore Nicola Mauro ed ancora una volta lo scenario del fattaccio è stata un luogo pubblico ed alla presenza di alcuni cittadini che in quel momento si trovavano sul posto.

Secondo quanto raccontato da questi testimoni oculari due persone riconosciute per essere i gestori di  una braceria nella limitrofa via Siciliani, non nuovi alle forze di Polizia Municipale per intemperanze e violazioni alle regole sull’esercizio dell’attività commerciale, sarebbero giunti l’uno a bordo di una Mercedes e l’altro di un motore di grossa cilindrata che avrebbero parcheggiato nella piazza lasciando i motori accesi.

All’invito, rivolto ai due fratelli, da parte dell’assessore di spegnere i motori al fine di evitare inquinamento atmosferico ed acustico i due avrebbero reagito adirati con toni ed atteggiamenti aggressivi al punto tale che uno dei due fratelli si sarebbe avvicinato all’assessore con fare minaccioso e lo avrebbe colpito facendogli saltare il cellulare di mano.

L’assessore, raccolto il cellulare, avrebbe cercato di mettersi in contatto con l’ufficio di Polizia Municipale per chiedere l’intervento dei vigili. La cosa ha irritato ancor più l’aggressore che sarebbe ritornato, ancora più minaccioso alla carica, aggredendo per la seconda volta l’amministratore comunale.

La vicenda è finita nel locale Commissariato di P.S., ove l’assessore ha denunciato quanto accaduto.

Come dicevamo questa volta è stato superato ogni limite. La città non è nuova ad atti di intemperanza, minacce ed abusi in particolare da parte di alcuni commercianti del centro antico incuranti di regole e di buona educazione. Più volte anche alcuni agenti di Polizia Municipale sono stati minacciati in modo sfacciato e spocchioso soltanto perché nello svolgimento del proprio lavoro li avevano richiamati al rispetto delle regole.

Una situazione ormai ai limiti della sopportabilità e della civile convivenza. Pericolosa per tutti ed in modo particolare per i cittadini che “osano” anche solo storcere il muso per il disappunto. Questi padroncini del centro cittadino sono stati lasciati ormai da troppo tempo liberi di fare impunemente ciò che vogliono. Evadono tasse e tributi, occupano suolo pubblico a proprio piacimento e liberamente, te li ritrovi aperti nella loro attività commerciale anche quando dovrebbero essere chiusi per aver regolarmente violato leggi e regolamenti facendo collezione di verbali e tutto grazie alla complicità di quella parte di politica che per un pugno di voti ha svenduto il dovere di essere garante di tutti. I fatti successi oggi, unitamente a tanti altri, sono un chiaro sintomo di quanto affermiamo.

Piena solidarietà da parte della redazione del Sedile all’assessore Mauro per la vile aggressione subita. Abbiamo spesso e volentieri criticato il suo operato politico, ma una cosa è esercitare il diritto di cronaca e di critica nei confronti del politico ed un’altra è il rispetto della sua persona, della sua privacy  e della sua incolumità fisica, diritti che non possono essere calpestati e travalicati da parte di nessuno per qualunque motivo o interesse.

Sono ben altre le strade da seguire per chi la pensa diversamente o per chi sente leso in qualcosa, non certamente esercitando l’uso della violenza. Per dimostrare cosa poi? Quello che ha ampiamente dimostrato? Lo si sapeva già.