Birra o Aranciata senza zucchero?
Rubriche/Opinioni/ di Veronica Romano
Sono stata investita davanti a un bar, frequentato da clienti di dichiarata tendenza a “sinistra”, una specie di “salotto buono” della politica.
Dicevo sono stata investita dalla chiacchiera che: nessuno della maggioranza parla in consiglio se non per leggere un foglietto scritto di “proprio pugno”su cui compare scritto “voto favorevole”
In altri tempi, si sarebbe parlato di mancanza di dibattito, di idee, di preparazione e forse anche di intelligenza. In altri tempi, si sarebbe parlato di incompetenza, di mancanza di argomenti, di non aver nulla da dire, di “non pensare”.
Ho capito subito quello che lor signori volevano arrivare a dire.
Quei compagni residuali volevano arrivare a parlare male della “maggioranza” partendo da un presupposto stucchevole: “il silenzio assenso” dei suoi eletti.
Ebbene ho fatto notare loro che a volte il silenzio è d’oro e quella dell’altra sera era una di quelle volte.
Ho fatto notare che in ogni epoca c’è stata una “maggioranza silenziosa” anzi una “maggioranza silente”.
Ho fatto notare che i rappresentanti della maggioranza in consiglio, probabilmente erano assorti in tematiche e problematiche più grandi di loro, come la pace nel mondo, la localizzazione di trappole per la cattura di “sacchetto selvaggio” oppure tenevano aperto in loro stessi un dibattito, un confronto serrato su un problema altrettanto difficile da risolvere: rustico o calzone?
O ancora più complicato: birra denghen o birra drecher ?
Per me va bene tutto. Però preferisco una: Fanta. Senza zucchero.