Eventi/di Opera Prima

Con un affascinante programma che prevede, tra l’altro, la prima esecuzione assoluta di Room 237, la nuova commissione a Carlo Boccadoro, prende il via la prossima domenica, 18 luglio, la quinta edizione di ClassicheFORME, il Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana.

Fino al 24 luglio, un’intera settimana di musica all’aperto dal vivo, con dieci appuntamenti che si snodano tra alcuni dei luoghi più suggestivi di Lecce e provincia e grandi interpreti del panorama italiano ed europeo.

Tra gli ospiti internazionali del Festival 2021, infatti, uno dei più affermati violinisti di oggi, il francese Renaud Capuçon, che si esibisce regolarmente con compagini prestigiose come i Berliner Philharmoniker o la London Symphony Orchestra e che recentemente ha suonato con Beatrice Rana a Madrid, per la prima volta ospite di ClassicheFORME. E ancora la violinista bulgara Liya Petrova, vincitrice del primo premio al Concorso internazionale danese Carl Nielsen nel 2016, il violoncellista spagnolo Pablo Ferrández, premiato al XV Concorso Čajkovskij e già apprezzato ospite della prima edizione del Festival, e il francese Grégoire Vecchioni, viola dell’Orchestra dell’Opéra di Parigi.

Tra i giovani talenti italiani protagonisti, il primo violino dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Andrea Obiso, che torna dopo l’edizione dello scorso anno, la ventiseienne violoncellista salentina Ludovica Rana, sorella di Beatrice, vincitrice di numerosi concorsi come il “Grand Prize Virtuoso” di Vienna e il “Young Virtuoso Award” al concorso Manhattan di New York, e ancora il pianista Massimo Spada che si è esibito al Parco della Musica di Roma e al Festival MITO a Torino.

Dopo quattro edizioni con “formula weekend”, per il suo quinto compleanno il Festival decide di ampliarsi e di offrire al pubblico una ricca proposta su sette giorni consecutivi articolata in quattro concerti serali principali (18, 21, 23 e 24 luglio, tutti nel Chiostro del Rettorato dell’Università del Salento a Lecce alle 21.00), un concerto serale extra dal titolo “Capitoli pugliesi” con il giovane Trio Orione (19 luglio, nell’Ortale del Teatro Koreja di Lecce alle 21.00), due concerti “In campo aperto” con programma a sorpresa (20 e 22 luglio, presso l’Azienda Agricola “Taurino” a Squinzano e nella Masseria “Le Stanzie” di Supersano, alle 19.30), due appuntamenti del progetto “ClassicheFORME Young” (21 luglio con il Trio Chagall e 23 luglio con il Trio Eidos, nel Chiostro Convitto Palmieri di Lecce alle 19.00) e una conversazione su Igor Stravinskij – nell’ambito di una giornata a lui dedicata – per celebrare i cinquant’anni dalla morte del compositore russo (21 luglio, nella Biblioteca Bernardini di Lecce alle 11.00, con Carlo Boccadoro e Marcello Panni e Gastón Fournier-Facio).

«Chi mi conosce da vicino sa del mio profondo amore e dell’indissolubile legame che mi unisce a Lecce, alle tradizioni, ai profumi e ai colori del Salento. Mi piace pensare a ClassicheFORME quasi come fosse un rito ancestrale che mi porta, ogni anno, per almeno qualche giorno, in diretta comunione con la mia terra. Questa V edizione è particolarmente sentita: non solo per via delle sue dimensioni più ampie, ma perché è stata pensata e programmata dopo un periodo tanto difficile per tutti noi musicisti. Il programma del Festival – prosegue la pianista – prevederà momenti celebrativi di un importante anniversario, brani della grande tradizione cameristica, l’esecuzione della composizione dell’amico Carlo Boccadoro per il Festival, due concerti destinati a formazioni di artisti emergenti e due eventi che saranno realizzati “In campo aperto”. Per questi ultimi ho voluto pensare a un luogo in cui non esistono palchi e divisioni con il pubblico, non esistono etichette tra artisti emergenti e artisti affermati, ma a un luogo “aperto” in cui far immergere l’ascoltatore; un luogo in cui musica e natura vibreranno sulle stesse onde e gli spettatori saranno circondati da paesaggi mozzafiato». Così Beatrice Rana, considerata tra le migliori pianiste under30, elogiata dal «New York Times» per il suo felice debutto alla Carnegie Hall nel 2019, eletta nel 2018 “Artista Femminile dell’Anno” ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall di Londra e artista esclusiva Warner Classics. Il suo festival ClassicheFORME è stato premiato fin dalla nascita, nel 2017, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricevuto l’EFFE Label 2019-2020 dall’European Festivals Association, confermato anche per il 2021, e dallo scorso anno vanta come Presidente Onorario Sir Antonio Pappano.

Organizzato dall’Associazione “Opera Prima”, ClassicheFORME 2021 è realizzato grazie al sostegno dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, rappresentato da Massimo Bray. Un sentito ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale di Lecce, al Sindaco Carlo Salvemini e all’Assessora Fabiana Cicirillo, con cui è nata una nuova ed entusiasmante collaborazione, all’Università del Salento e al Rettore Fabio Pollice, alla Fondazione Puglia, al Borletti Buitoni Trust, che ha finanziato le prime tre edizioni del Festival, e allo sponsor Libera Terra.

Prosegue, inoltre, per questa V edizione l’importante media partnership di Rai Radio 3, che trasmetterà le serate di ClassicheFORME 2021 in un’apposita rubrica dedicata ai Festival Italiani più rappresentativi.

Anche per l’edizione 2021 si conferma l’attribuzione della prestigiosa EFFE Label da parte dell’European Festivals Association, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo. Dalla IV edizione il Festival ha come Presidente Onorario Sir Antonio Pappano, bacchetta tra le più amate dal pubblico internazionale, Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Royal Opera House di Londra.